
Carroccio
Vannacci nuovo vice di Salvini: “Sono lusingato. Nessun nuovo partito, ma la Decima non si tocca”
“La Lega è l’unico partito sovranista italiano in grado di cambiare le cose nel mondo reale. Non si limita a urlare dagli spalti come fanno i partiti dello zero virgola: ha i propri rappresentanti a Bruxelles, a Montecitorio, nelle Regioni e nei Comuni”. Parola di Roberto Vannacci, europarlamentare del Carroccio, generale prestato alla politica, che intervistato da La Stampa commenta “lusingato” la nomina a vicesegretario del partito. Un incarico appena ricevuto insieme alla collega Silvia Sardone, un tandem che affiancherà gli altri due vice di Matteo Salvini confermati, Durigon e Stefani.
Vannacci vice di Salvini: sono lusingato, farò bene
La posta in gioco è valsa a rinunciare a un partito tutto suo. “Certo”, dice l’autore di Un mondo al contrario fresco di tessera della Lega (presa al congresso di Firenze), “mi sono fatto quattro conticini e negli ultimi 25 anni in Italia sono nati circa 150 partiti. Quanti sono sopravvissuti?”. Niente partito ma la Decima non si tocca, puntualizza Vannacci. “Continuerò a tirarla fuori e non credo esista un altro partito in Italia che possa rendere omaggio migliore a questo glorioso e pluridecorato reparto della Regia marina”.
“La Decima non si tocca, glorioso reparto della Regia marina”
Tra gli appuntamenti in agenda anche una visita al fondatore del Carroccio Umberto Bossi a Gemonio. “È da tempo che lo voglio fare. Ne avevo già parlato anche con Salvini. Se al Senatur farà piacere, per me sarà un onore andare a salutare il fondatore del partito più longevo del parlamento italiano”. Sardone possibile volto nuovo del Carroccio? “Stiamo lavorando bene insieme a Bruxelles e faremo bene insieme anche in via Bellerio. Quanto al futuro le auguro come a tutti la migliore fortuna. Io credo nella meritocrazia quindi spero che le persone più capaci possano arrivare dove e è giusto che arrivino”.
È in atto una internalizzazione dei partiti sovranisti
Due vice del Nord che significa? “Io parlerei di una internazionalizzazione della Lega e di un rafforzamento della dimensione internazionale dei partiti sovranisti. È una cosa fantastica. Fa riflettere che chi urlava “proletari di tutto il mondo unitevi” ora, di fronte ai sovranisti del mondo che si uniscono, ne ha una paura terribile e li dichiara anti-democratici».