
Numeri da record
Turismo, Meloni rivendica il cambio di passo: “L’Italia torna protagonista nel mondo. Superata la Francia”
Il presidente del Consiglio: "Abbiamo messo ordine nel caos degli affitti brevi, sostenuto i borghi e puntato sulla formazione: l’obiettivo è restituire al Paese il ruolo che la sua bellezza le consegna e le impone"
Alla 75esima assemblea di Federalberghi, in corso a Merano, il turismo italiano si prende la scena non solo per i numeri record — 458 milioni di presenze nel 2024 — ma per la strategia politica che rivendica di averli resi possibili. A ribadirlo è la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenuta con un videomessaggio: «Ho sempre considerato il turismo come uno dei motori trainanti dell’economia italiana e da questa convinzione è nata la scelta, all’atto della formazione del Governo, di ripristinare il ministero del Turismo dotandolo di portafogli e risorse importanti». Una scelta che, a suo dire, «si è rivelata vincente perché ha permesso di disegnare una strategia a lungo termine, di dare risposte concrete al comparto portando anche a meta riforme che erano attese da tempo».
Meloni: “Ora l’Italia raccogli i frutti dell’azione del governo”
La Premier ha poi ringraziato esplicitamente il ministro Daniela Santanché, «che ha saputo costruire un’azione organica e di sistema», rivendicando una politica che guarda «al lungo periodo» e che oggi raccoglie «i suoi primi frutti».
Turismo da record e nuovi mercati
«Per la prima volta l’Italia ha superato la Francia e siamo secondi solo alla Spagna», ha detto la presidente del Consiglio, sottolineando l’aumento dei turisti stranieri, della permanenza media e della spesa complessiva. «Siamo sempre più attrattivi per alcuni mercati come gli Stati Uniti e attraiamo nuovi flussi europei, Polonia, Repubblica Ceca su tutti».
Merito che, precisa, va «agli imprenditori, ai lavoratori del turismo che ogni giorno ci aiutano a diversificare l’offerta, a garantire servizi di qualità contribuendo a rendere l’Italia una destinazione turistica sempre più amata, sempre più ricercata».
Affitti brevi e codice Cin: «Abbiamo messo ordine nel caos»
Meloni è tornata poi sul nodo degli affitti brevi e delle locazioni turistiche, una giungla normativa che il governo ha iniziato a razionalizzare. «Abbiamo iniziato a mettere ordine nel grande caos delle locazioni turistiche e degli affitti brevi per offrire maggiori garanzie ai turisti, combattere l’abusivismo, tutelare gli imprenditori onesti».
La mappatura attraverso il codice Cin — che consente di verificare le autorizzazioni — è il primo passo. «Abbiamo avviato un percorso che sta iniziando a dare i suoi primi frutti», ha detto Meloni, parlando di «tanti tasselli di una strategia» che ha portato al record di presenze turistiche nel 2024.
Destagionalizzazione e attenzione alla montagna
Tra le priorità del governo, la redistribuzione dei flussi sul territorio e nel tempo. «Abbiamo lavorato molto per incentivare i flussi turistici su tutto il territorio nazionale e per tutto l’anno, destagionalizzando e delocalizzando come mai era stato fatto prima», ha sottolineato la premier.
Una strategia che ha incluso i borghi, con «un fondo da 34 milioni di euro destinato ai piccoli comuni a vocazione turistica», e la montagna, con «quasi 470 milioni di euro tra impianti di risalita e innevamento artificiale, sostegno alle imprese sugli Appennini colpiti dall’emergenza neve, adeguamenti infrastrutturali, promozione turistica».
Pnrr, detassazione e formazione: “Al centro il capitale umano”
La presidente del Consiglio ha poi ricordato l’uso dei fondi europei: «Abbiamo sfruttato i fondi del Pnrr per aiutare soprattutto le piccole e medie imprese a migliorare le loro strutture e a offrire maggiore qualità».
Ma l’attenzione è anche al capitale umano. «Abbiamo rimesso al centro i lavoratori del settore tagliando le tasse sulle retribuzioni lorde per il lavoro notturno e gli straordinari e ampliando la detassazione delle mance, così come abbiamo investito sulla formazione: fondo da 21 milioni di euro destinato ad accrescere il livello dell’offerta professionale per favorire l’inserimento dei nostri ragazzi nel mondo del lavoro».
L’Italia turistica tra ambizione e concretezza
Il videomessaggio del presidente del Consiglio compone dunque l’immagine di un’Italia che cresce, attrae, registra numeri da primato, ma che resta ancorata alla necessità di regole chiare e investimenti lungimiranti. «Era questo l’obiettivo che c’eravamo posti all’inizio del nostro mandato — ha concluso Meloni — che continueremo ovviamente a perseguire con costanza e con determinazione per restituire all’Italia quel ruolo di superpotenza turistica che la sua infinita bellezza le consegna e le impone».