
Annunciati i vincitori
Torna Pagine d’aMare, il premio letterario che celebra la “cultura blu” e riconnette l’Italia alla sua anima costiera
La rassegna, giunta alla seconda edizione, si svolge sotto il patrocinio del ministero del Mare. La premiazione sarà a Venezia, alla presenza di Musumeci e Brugnaro
Sono Cosa mi dice il mare di Lorenza Stroppa, per la sezione narrativa, e Il destino del mare – Napoli e Venezia di Egidio Ivetic e Luigi Mascilli Migliorini, per la saggistica, i vincitori della seconda edizione di “Pagine d’aMare”, progetto culturale nato nel 2024 per volontà del Comitato interministeriale per le Politiche del mare, il Cipom, sotto il patrocinio del ministro per le Politiche del mare per promuovere e diffondere la cultura del mare come elemento essenziale della natura e come risorsa economica.
A Venezia la premiazione di “Pagine d’aMare”
La premiazione dei vincitori di questa seconda edizione si svolgerà a Venezia venerdì 23 maggio, alla Biblioteca Nazionale Marciana, alla presenza del ministro Nello Musumeci e del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. L’evento sarà presentato dall’attore e conduttore televisivo Beppe Convertini. La giuria, presieduta dalla docente universitaria di letteratura italiana contemporanea Simonetta Bartolini, è composta dall’archeologo e direttore generale Musei del Ministero della Cultura Massimo Osanna e dall’Ammiraglio della Marina Militare Italiana Giuseppe Schivardi.
Chi sono i vincitori della rassegna
Oltre ai due libri vincitori saranno assegnate anche menzioni speciali a In alto mare di Danilo Zagaria e I porti e le mafie di Marco Antonelli, per la sezione saggistica, e a I padroni del mare di Bianca Fenizia e Catturando raggi di vento e soffi di sole di Isabella Lanzafame, per la narrativa.
Il libro di Lorenza Stroppa, Cosa mi dice il mare (Bottega Errante edizioni), è ambientato fra le coste dell’Inghilterra e quelle della Bretagna, ma ispirato dal mare veneziano dell’autrice e racconta una storia familiare di memoria e sensi di colpa, con il mare come protagonista assoluto: quello che uccide e quello che salva, quello con il quale mettersi alla prova e quello che pacifica, liquido amniotico di umanità. Nella saggistica il volume di Egidio Ivetic e Luigi Mascilli Migliorini, Il destino dal mare (Il Mulino) è un racconto di due città, Napoli e Venezia, che nascono, crescono e vivono con il mare dal quale traggono forza vitale, cultura, storia, e forse futuro.