
Doppio autogol
Tempi Gramellini per Massimo, doppio autogol in poche ore: colpito e affondato da Travaglio e lady Acerbi (video)
Tempi grami per Massimo: o meglio Gramellini. Il giornalista e conduttore tv prende due cantonate in poche ore e viene ridicolizzato in diretta tv e sui social. Due autogol: uno subito in casa e uno in trasferta.
Nella sua trasmissione tv In altre parole, su La7, Gramellini mostra a Marco Travaglio la dichiarazione di Ignazio La Russa a proposito dei referendum. «Farò propaganda affinché la gente se ne stia a casa. Poi, magari, io andrò a votare», ha detto il presidente del Senato intervistato da Tommaso Cerno all’evento Spazio Cultura, organizzato da Fratelli d’Italia a Firenze.
Gramellini indossa i panni dell”indignato’ speciale e cita Landini contro La Russa, che è uno dei suoi bersagli preferiti: «È abbastanza incredibile che la seconda carica dello Stato faccia campagna per l’astensionismo». La prima carica, il presidente dello Stato – aggiunge il conduttore tv – ha detto esattamente il contrario». Travaglio gela in tre frasi l’infervorato Gramellini: «A differenza di Napolitano che difese l’astensionismo, perché c’erano dei referendum che non gli piacevano».
In altre parole, un’altra figuraccia di Gramellini
Non gli è andata meglio con l’intervento celebrativo di Francesco Acerbi, eroe di Inter-Barcellona 4-3. La bella favola di Acerbi, celebrata nel sermoncino di Gramellini, lo descrive con parole toccanti: «Un difensore che in Champions League non ha mai segnato e mai tirato in porta. Lo troviamo nell’area di rigore del Barcellona. Dopo i litigi col padre, dopo l’alcool, dopo la depressione, dopo due tumori. E nessuno ci fa caso. Anche se è altissimo, pieno di tatuaggi, gli spagnoli – come si dice – non lo hanno visto arrivare. Il pallone della disperazione arriva forte, rasoterra, dalla destra, solo che lui è mancino, come farà a prenderla? E invece lo prende di destro e con un tocco in anticipo, come se fosse Lautaro, o uno dei vecchi centravanti dell’Inter, Altobelli, Boninsegna, come se fosse un attaccante vero fa il gol del tre a tre».
“Prima attaccavi Acerbi ora lo esalti? Sali sul carro del vincitore”
Tutto bene? Neanche per sogno: la moglie di Acerbi coglie il modo di togliersi un sassolino dalla scarpa. «Bellissime parole. Un po’ in antitesi con quelle rilasciate in occasione della vicenda “Acerbi- Juan Jesus” in cui il Gramellini disse: “La giustizia è costretta a conoscere ragioni che la ragione, intesa come buon senso, non conosce. Perciò, mentre la ragione dà ragione a Juan Jesus, la giustizia deve darla ad Acerbi”. Eppure, signor Gramellini si sta parlando dello stesso giocatore, dello stesso uomo, con lo stesso passato e gli stessi ostacoli di vita. Solo che allora il carro su cui salire era diverso vero? Per questo dico: parole bellissime ma il signore qui, con tutto il rispetto, non ha né il titolo né le conoscenze della vita di Francesco per pronunciarle», ha commentato Claudia sui social a proposito del monologo di Gramellini. La signora Acerbi non ha dimenticato le parole del giornalista in occasione della vicenda che vide coinvolto il marito e Juan Jesus. In altre parole, un’altra figuraccia di Gramellini.