
Verità senza confini
Su sicurezza e migranti gli italiani stanno con Meloni: anche quelli di sinistra. Il sondaggio Noto lo conferma con numeri da record: i dati
L'indagine in oggetto rivela l'inaspettato: Meloni promossa dagli elettori di sinistra. Secondo i rilievi, su sicurezza e rimpatri cuore e pancia del Paese battono all'unisono. Trancassini (FdI): «Altro che tendenze liberticide: gli elettori scelgono protezione sociale e legalità. Anche gli italiani che non ci votano»...
C’è un’Italia che, al di là delle etichette politiche e delle trincee ideologiche, si ritrova compatta sui temi della sicurezza e del controllo dell’immigrazione. A rivelarlo, con un sorprendente squarcio sulla realtà del sentire comune, è un recente sondaggio dell’istituto Noto, ripreso con evidenza da testate come Il Tempo e Libero. La notizia è di quelle che fanno riflettere: le iniziative del governo Meloni, spesso etichettate come “di destra”, trovano un consenso trasversale, capace di superare le tradizionali divisioni tra elettori.
Il sondaggio Noto rivela l’inaspettato: Meloni promossa dagli elettori di sinistra
Del resto, che Giorgia Meloni intercetti il consenso degli elettori è cosa nota, ribadita settimanalmente dai vari sondaggi. Ma ciò che salta agli occhi dalle ultime rilevazioni è soprattutto che le iniziative promosse dal suo governo non piacciano soltanto agli elettori di destra ma anche a quelli di sinistra. Un dato, quest’ultimo, enucleato e analizzato da un sondaggio realizzato dall’istituto demoscopico Noto, rilanciato da il Tempo e ripreso anche da Libero.
Quando la sicurezza unisce l’Italia oltre gli schieramenti
Il caso che più di ogni altro ha acceso i riflettori su questa inattesa convergenza è quello dei tre giovani tunisini rimpatriati dopo aver molestato una donna al concertone del Primo Maggio a Roma. La decisione dell’esecutivo, un vero e proprio “pugno duro”, è stata accolta con un plebiscito di consensi: ben l’88% degli intervistati l’ha considerata una pena adeguata al reato. Ma il dato che scompiglia le carte è la percentuale di favorevoli tra gli elettori di centrosinistra: un robusto 85% tra i sostenitori del Pd e un significativo 83% tra gli elettori del M5s.
I dati del sondaggio: su giustizia e legalità cuore e pancia del Paese battano all’unisono
Cifre che, seppur leggermente inferiori a quelle decise e dirompenti registrate tra FdI (97%), Lega (96%) e Forza Italia (96%), dimostrano come su certi principi di giustizia e legalità cuore e pancia del Paese battano all’unisono. Il senso di insofferenza verso chi abusa di accoglienza e tolleranza e la richiesta di provvedimenti chiari e decisi sembrano superare le differenze ideologiche, delineando un fronte comune che chiede sicurezza e rispetto delle regole.
Albania e Decreto Sicurezza: consensi a sorpresa
Un altro tema caldo, poi, è quello dei centri per migranti in Albania, che si inserisce in questo quadro di consenso trasversale, seppur con sfumature più complesse. Il 47% degli intervistati vede in queste strutture uno strumento efficace per contrastare i trafficanti di uomini, contrapponendosi al 40% che le considera «solo strutture estremamente costose». Se l’entusiasmo è palpabile tra gli elettori di Fratelli d’Italia (80%), Forza Italia (78%) e Lega (71%), è il dato proveniente dal centrosinistra a destare interesse.
Infatti, nonostante il 73% degli elettori Pd si dichiari contrario, un sorprendente 24% si dice a favore. Mentre tra i pentastellati, pur con un 60% di contrari, il 28% ritiene la soluzione adatta. Un segnale che, anche su un argomento così divisivo, una parte dell’elettorato di sinistra non è impermeabile a soluzioni ritenute pragmatiche o comunque volte a una gestione più rigorosa dei flussi migratori.
Infine, il Decreto Sicurezza, cavallo di battaglia del governo, ottiene il favore di oltre il 50% del campione intervistato. Le percentuali più alte, prevedibilmente, si registrano tra gli elettori del centrodestra. Ma la vera sorpresa emerge ancora una volta tra le fila del Pd: ben l’87% dei sostenitori dem si dice favorevole all’incremento delle pene per chi truffa gli anziani. E se su daspo urbano e reato di blocco stradale il consenso scende, attestandosi al 58% per il Pd e al 45% per il M5s, la maggioranza degli elettori di sinistra (69% Pd e 60% M5s) apprezza l’arresto in flagranza per lesioni gravi a pubblici ufficiali durante le manifestazioni. Il provvedimento, insomma, non dispiace affatto all’elettorato di sinistra.
Sondaggio, la linea del governo Meloni su rimpatri e sicurezza conquista l’elettorato bipartisan
Pertanto, alla fine dei conti, cifre e dati del sondaggio Noto in oggetto, dipingono un quadro in cui la linea ferma del governo Meloni su rimpatri e sicurezza è materia di interesse partecipato anche tra le fasce dell’elettorato di sinistra. Una vasta fetta dell’opinione pubblica, infatti, compresi segmenti significativi dello zoccolo duro del centrosinistra, sembrano premiare un approccio che privilegia il ripristino dell’ordine, la certezza della pena e un maggiore controllo dei fenomeni migratori. Un segnale forte e chiaro che la politica dovrà necessariamente ascoltare. Al di là delle schermaglie ideologiche.
Trancassini (FdI): «Il sondaggio conferma il sostegno anche da elettori delle opposizioni»
Non a caso, a corredo di cifre e analisi, arrivano i commenti degli “addetti ai lavori”. Come Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e Questore della Camera, che commentando i dati del sondaggio Noto, riportato dal quotidiano romano e relativi al largo consenso – proveniente in larga parte anche dagli elettori dell’opposizione – verso alcune recenti misure dell’esecutivo, in una nota rileva: «I numeri del sondaggio Noto, pubblicato oggi dal quotidiano Il Tempo, sono inequivocabili: le misure del governo Meloni godono del sostegno anche di una fetta consistente degli elettori dei maggiori partiti di opposizione. A confermarlo è un istituto demoscopico autorevole, che ha voluto testare le opinioni degli italiani senza indicare la paternità politica delle proposte. E il risultato è sorprendente, ma solo per chi vive fuori dalla realtà».
Elettori compatti (da un parte all’altra degli schieramenti) su rimpatri e inasprimento delle pene
E ancora. «L’85% degli elettori del Pd e l’83% di quelli del M5S – continua Trancassini – approvano il rimpatrio comminato efficacemente dal ministro Piantedosi ai tre molestatori del Concertone del Primo Maggio. Il 24% degli elettori Pd e il 28% dei 5 Stelle, percentuali di tutto rispetto, sono favorevoli ai centri per migranti in Albania, spesso demonizzati dai partiti di riferimento come fossero un’aberrazione giuridica. E addirittura l’87% dei votanti Pd sostiene l’inasprimento delle pene contro chi truffa gli anziani, mentre il 60% degli elettori del M5S è favorevole all’arresto in flagranza per chi provoca lesioni gravi a pubblici ufficiali, misure queste previste dal tanto vituperato (da loro) decreto Sicurezza».
Sondaggio pro Meloni, altro che tendenze liberticide: gli elettori scelgono protezione sociale e legalità
«Questi numeri – conclude Trancassini – smascherano la crisi profonda delle opposizioni: mentre pubblicamente accusano il governo di tendenze liberticide, non si accorgono che anche i loro elettori, cittadini come gli altri, approvano le scelte di protezione sociale, legalità e rispetto delle regole che il governo Meloni continua a fortificare con serietà e buonsenso. E gli italiani, anche quelli che non ci votano, lo riconoscono».