
Consoli sotto tiro
Spari a Jenin contro un convoglio diplomatico Ue. L’Italia convoca l’ambasciatore israeliano
Il ministro degli Esteri ha contattato il vice console italiano a Gerusalemme, Alessandro Tutino, rimasto coinvolto nell'incidente a fuoco nei pressi del campo profughi: "Sta bene". Chiamato a rispondere Jonathan Peled a Roma
L’esercito israeliano ha aperto il fuoco su una delegazione diplomatica europea in visita al campo di Jenin, in Cisgiordania. Gli spari hanno preso di mira 25 ambasciatori e diplomatici europei ed arabi. Coinvolto anche il vice-console italiano Alessandro Tutino, che sta bene ed è già rientrato a Gerusalemme.
Il diplomatico, secondo quanto confermato dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, non ha riportato ferite ed è rientrato al consolato. Le autorità italiane hanno immediatamente chiesto spiegazioni al governo israeliano.
Tajani convoca l’ambasciatore: “Israele deve chiarire”
«Ho appena parlato con Alessandro Tutino, sta bene», ha dichiarato Tajani in un messaggio pubblicato su X. «Chiediamo al governo di Israele di chiarire immediatamente l’accaduto. Le minacce contro i diplomatici sono inaccettabili».
Il ministro, in accordo con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha quindi annunciato di aver dato disposizione al segretario generale della Farnesina «di convocare l’ambasciatore di Israele a Roma per avere chiarimenti ufficiali su quanto accaduto a Jenin». Contestualmente, ha anche ribadito l’impegno dell’Italia nel seguire la situazione umanitaria nella regione, informando che «un nuovo gruppo di 52 cittadini palestinesi di Gaza è stato trasferito in Giordania» per essere poi evacuato in Italia con voli di linea. Tajani ha concluso con un appello: «Ho chiesto nuovamente a Israele di fermare le operazioni militari che coinvolgono i civili e di aprire subito tutti i valichi per fare entrare aiuti umanitari. Vogliamo il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi: la guerra a Gaza deve terminare».
Anche la Francia condanna
La condanna è arrivata anche dal ministrero degli Esteri francese: «Abbiamo convocato l’ambasciatore di Israele», ha annunciato Parigi, definendo anch’essa gli spari «inaccettabili». Il ministero degli Esteri spagnolo ha diffuso una nota in cui si condanna quanto avvenuto nella Westbank: «Il ministero sta indagando su quanto accaduto. Tra i diplomatici c’era anche un cittadino spagnolo, che sta bene. Siamo in contatto con gli altri Paesi coinvolti per dare una risposta congiunta a quanto accaduto, che condanniamo con la massima fermezza».
Idf: “Ci rammarichiamo per il disagio”
Il portavoce dell’esercito israeliano ha ammesso che i soldati hanno esploso «colpi di avvertimento» dopo che la delegazione si era «allontanata dal percorso autorizzato». In una nota diffusa poco dopo, le forze israeliane hanno dichiarato: «La delegazione si è discostata dal tragitto approvato ed è entrata in un’area dove non era autorizzata a trovarsi. I soldati israeliani operativi nella zona hanno sparato colpi di avvertimento per farli allontanare. Ci rammarichiamo per il disagio causato e ci consulteremo prossimamente con i diplomatici».
Anp: “Una flagrante e grave violazione del diritto internazionale”
Secondo l’Anp, invece, l’esercito israeliano avrebbe aperto il fuoco «con proiettili veri» contro il gruppo, composto da diplomatici di vari Paesi, tra cui Cina, Giappone, Messico, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Romania e Italia. Il ministero degli Esteri palestinese ha diffuso un video in cui due uomini in uniforme israeliana puntano le armi contro i presenti, accompagnato da un comunicato in cui si condanna «nei termini più duri il crimine odioso commesso dalle forze di occupazione israeliane, che hanno deliberatamente preso di mira con armi da fuoco una delegazione diplomatica accreditata presso lo Stato di Palestina». La scena, ripresa anche da un giornalista dell’Afp presente nei pressi, mostra diverse auto diplomatiche lasciare in fretta la zona sotto il rumore di colpi d’arma da fuoco. «Una flagrante e grave violazione del diritto internazionale».
This is the moment Israeli soldiers shot at delegation from the UK, Norway, Netherlands, France, Spain, Italy and Canada in the West Bank.
This is how their ally are treating them.pic.twitter.com/4wLjCPA6hc
— Mukhtar (@I_amMukhtar) May 21, 2025
Israeli 🇮🇱 soldiers open fire at a delegation of foreign diplomats, around 30 ambassadors and consuls, visiting Jenin in the West Bank 🇵🇸
Israel 🇮🇱 is a pariah nation
They want isolation, give them isolation
Sanctions now
Expel 🇮🇱 from the UN today.pic.twitter.com/wtoeI4r6VT— Howard Beckett (@BeckettUnite) May 21, 2025
The Israeli occupation forces fired at an international delegation visiting Jenin. The targeted group included EU envoys — aren’t they your allies?
@EU_Commission pic.twitter.com/QQc9bg8Cp8
— Magda Mahfouz🌍✨ (@magdaMahfouzeg) May 21, 2025