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Sinner-Alcaraz, rivali e ami-nemici

Duello all'ultimo colpo

Sinner-Alcaraz, alla vigilia della finale di Roma Carlitos picchia duro e vira sul cinismo spinto: “Siamo rivali, non amici”

Tensione alle stelle tra i due campioni e ami-nemici a 24 ore della sfida romana. Ma al fair play dell'azzurro il fuoriclasse iberico replica come non ci si aspetterebbe: «Non siamo amici. È difficile avere un'amicizia stretta con un tuo rivale, qualcuno che voglio battere»

Cronaca - di Lara Rastellino - 17 Maggio 2025 alle 21:39

Carlos Alcaraz e la rivalità con Jannik Sinner. Il tennista spagnolo sfiderà l’azzurro nella finale degli Internazionali d’Italia 2025, in programma domani (domenica 18 maggio ndr). Il numero tre del mondo, intervistato dalla stampa spagnola, ha parlato del suo rapporto con Sinner e dei mesi di squalifica per il caso Clostebol, declinando il suo discorso alla durezza del cinismo antagonista: «C’è qualcuno che spera che alcuni giocatori siano migliori amici, ma sinceramente non ho parlato con Jannik in questo periodo»…

Sinner-Alcaraz, rivali e ami-nemici alla vigilia della sfida romana

Tant’è. Nel frattempo, l’attesa febbrile per la finale degli Internazionali Bnl d’Italia tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner si taglia con il coltello. La tensione è palpabile, e se ne è già avuto un assaggio venerdì sera quando, Siglinde Sinner, madre del campione azzurro, ha abbandonato gli spalti del Centrale durante la sfida di Jannik con Paul, in preda all’ansia. Una fuga mirata a cercare rifugio in una passeggiata defatigante lungo il Tevere durante la semifinale del figlio. Un gesto che dice più di mille parole sulla pressione che circonda questo epico scontro. E mentre Roma trattiene il fiato, Carlos Alcaraz, intervistato dalla stampa spagnola, soffia sul fuoco della rivalità, delineando un rapporto con Sinner fatto di stima reciproca ma privo di quell’intimità che alcuni forse si aspettavano.

L’antagonismo (e il cinismo?) del campione spagnolo

«C’è qualcuno che spera che alcuni giocatori siano migliori amici, ma sinceramente non ho parlato con Jannik in questo periodo», ha esordito il numero tre del mondo, smorzando sul nascere ogni illazione possibile su un’amicizia fraterna tra i due astri nascenti del tennis mondiale, in realtà evidentemente mai decollata. Certo Carlitos non ha mancato di sottolineare il suo rispetto per l’avversario altoatesino, reduce da un periodo difficile. «Ho grande rispetto per quello che sta facendo, il suo risultato qui a Roma dopo essere stato fermo tre mesi è qualcosa di incredibile», ha ammesso lo spagnolo, riconoscendo la forza e la determinazione del suo prossimo avversario. Ma nulla di più di un riconoscimento d’ufficio. E allora?

Sinner-Alcaraz, sarà un duello da mezzogiorno di fuoco

Allora Alcaraz, non a caso, alla vigilia di una fida alla “mezzogiorno di fuoco”,  ha voluto rimarcare la natura competitiva del loro rapporto. E ridimensionando l’aspetto personale di un possiboile legame con il collega e rivaler, in queste ore è tornato a rimarcare: «Abbiamo un buon rapporto, ma non siamo amici. È difficile avere un’amicizia stretta con un tuo rivale, qualcuno che voglio battere». Parole schiette, per certi versi anche dure da digerire. Ma che di sicuro riflettono la mentalità di un campione affamato di vittorie e consapevole che in campo non esistono sentimentalismi o concessioni all’amicizia.

Sinner e Alcaraz: solo antagonisti o…

Il giovane talento iberico ha anche commentato le recenti dichiarazioni di Sinner, che aveva espresso una certa delusione per la mancanza di supporto da parte di alcuni colleghi durante il suo periodo di squalifica per il caso Clostebol. «Posso capire che sia ancora un po’ amareggiato se qualcuno non si è fatto vivo in quel periodo, che non l’ha appoggiato, ma è così», ha sentenziato con una punta di cinismo (o almeno di algida distanza) Alcaraz, mostrando una inclinazione pragmatica delle dinamiche spesso spietate del circuito professionistico.

L’ansia e la tensione sono palpabili, e mamma Siglinde ne sa qualcosa…

Domani, dunque, non sarà solo una finale per aggiudicarsi uno dei tornei più prestigiosi al mondo. Ma domani (domenica 18 maggio ndr) si scriverà anche un nuovo capitolo di una rivalità che promette di infiammare gli anni a venire. Da una parte, la freschezza e l’esplosività al limite del circense di Alcaraz, desideroso di confermare la sua ascesa. Dall’altra, la solidità e la ritrovata grinta di Sinner, pronto a dimostrare di essere tornato più forte di prima. E in tutto questo, l’ansia di mamma Siglinde è il termometro di un’attesa che sta per culminare in un duello epico, dove l’amicizia cede alla feroce competizione per la gloria.

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di Lara Rastellino - 17 Maggio 2025