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Sgarbi festeggia 73 anni con un regalo dei giudici: nessuna condanna per aver dato della gallina a un’ambientalista

Il compleanno

Sgarbi festeggia 73 anni con un regalo dei giudici: nessuna condanna per aver dato della gallina a un’ambientalista

Cronaca - di Robert Perdicchi - 9 Maggio 2025 alle 11:24

È il tuo compleanno e il mondo ha il nuovo Papa“, così Sabrina Colle su Instagram ha celebrato Vittorio Sgarbi che ieri, giovedì 8 maggio, ha compiuto 73 anni. È una lunga dedica d’amore quella che la compagna del critico d’arte ha condiviso sui social a corredo di uno scatto che li ritrae insieme mentre si scambiano un tenero bacio. Il compleanno coincide con una bella notizia per il critico d’arte.

La Camera dei Deputati aveva finalmente deliberato che Vittorio Sgarbi fosse processabile in una causa di richiesta danni per ingiurie, ma il tribunale civile di Firenze ha dichiarato estinto il processo e Sgarbi ne esce senza essere sottoposto al giudizio. Motivo, i tempi lunghi della risposta della Camera al tribunale e la contestuale, tardiva richiesta di prosecuzione della causa. Condizioni che hanno portato la giudice Liliana Anselmo a fare sentenza il 7 maggio 2025 per un nulla di fatto. Sgarbi, per la Camera, non avrebbe goduto dell’immunità parlamentare per frasi pronunciate contro la presidente di Italia Nostra, Mariarita Signorini, in una trasmissione a Radio Radicale del 19 ottobre 2019. Il dibattito era sull’esportazione all’estero dell’Uomo vitruviano di Leonardo, dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia al Louvre per una mostra. Sgarbi definì Signorini “oca giuliva”, “demente”, “morta di sonno”, “gallina”, “incapace”. Signorini citò Sgarbi in giudizio chiedendo un risarcimento danni di 50.000 euro. Nel merito, non si discuterà, per la decisione del tribunale.

I 73 anni di Vittorio Sgarbi e il post della compagna

“L’8 maggio del 2025 verrà ricordato per sempre dal mondo intero come il giorno in cui è stato eletto il nuovo Papa, Leone XIV: “Io aspetto impaziente davanti al televisore che si affacci dal balcone e il cielo di Roma è così sereno che ognuno di noi dovrebbe sentirselo addosso”, scrive Sabrina Colle nella lunga dedica.

“Intanto il Papa si è affacciato: è commosso, trattiene le lacrime e ci commuove. Leone XIV ci piace molto e Roma è eterna con la Piazza San Pietro gremita e la folla che esulta”, continua la compagna di Sbarbi, che ha ricordato le prime parole del Papa “‘La pace sia con voi’ è la benedizione che arriva dappertutto”.

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di Robert Perdicchi - 9 Maggio 2025