
Tennis rosa tinto d'azzurro
Roma incorona la sua regina: Jasmine Paolini trionfa agli Internazionali d’Italia e spezza un’attesa lunga 40 anni
La tennista toscana trionfa nella capitale: l'azzurra ha la meglio sull'americana Gauff e il Foro Italico esplode di gioia dopo decenni di aspettative. Mattarella, dagli spalti del Centrale insieme alla figlia Laura e al ministro Abodi, applaude orgoglioso e felice
Un boato assordante ha scosso il Foro Italico. Un’onda di gioia incontenibile ha travolto gli spalti. Jasmine Paolini, con la grinta di una leonessa e la precisione di un chirurgo, ha compiuto un’impresa storica: ha conquistato gli Internazionali BNL d’Italia, battendo in due set (6-4, 7-6) la talentuosa americana Coco Gauff. Un trionfo che sa di liberazione; un successo azzurro che mancava da ben quarant’anni, dai tempi in cui un’altra grande combattente, Raffaella Reggi, alzò il trofeo nel lontano 1985.
Jasmine Paolini regina di Roma
Sì, perché la tennista azzurra oggi ha battuto la statunitense Coco Gauff, numero tre del mondo, in due set, conquistando così il secondo titolo in un Masters 1000 dopo quello conseguito a Doha. E Roma abbraccia di nuovo una campionessa nel tabellone femminile a quarant’anni di distanza dall’ultima volta. Jasmine diventa così la quarta tennista azzurra di sempre a vincere gli Internazionali dopo Lucia Valerio, Annalisa Ulstein Bossi, e, appunto, Raffaella Reggi.
L’azzurra ha la meglio sulla talentuosa americana Gauff
«Non mi sembra vero, sono emozionatissima, non so cosa dire. Sono venuta da bambina a vedere questo torneo pensando di poter sollevare un giorno questa coppa», confessa timidamente Jasmine durante la premiazione. Non mancando di tributare un «grazie anche per il sostegno al presidente Mattarella, che applaude dagli spalti del Centrale insieme alla figlia Laura e ad Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani. L’anno scorso gli abbiamo portato la coppa al Quirinale. Quest’anno siamo riusciti a portarlo qui al Foro Italico. Sono state settimane da sogno. Domani giochiamo il doppio, non me lo sto scordando, restiamo concentrati. Venite a sostenerci anche domani», ha concluso la campionessa azzurra rivolgendosi al pubblico.
Un premio che sa di tenacia e orgoglio
Questo non è solo un titolo allora. È un’emozione collettiva che riempie di orgoglio un intero Paese. Jasmine Paolini, con la sua tenacia e il suo gioco intelligente, ha incarnato la fame di vittoria che serpeggiava da decenni nel tennis femminile italiano. Arrivata al torneo con la consapevolezza di poter fare bene, ma forse senza l’etichetta di favorita assoluta, la toscana ha saputo superare ogni ostacolo con una determinazione ammirevole.
Jasmine Paolini trionfa agli Internazionali d’Italia, rispondendo colpo su colpo
La finale contro Coco Gauff, pur giovanissima e già affermata, non era una passeggiata: nemmeno sulla carta. E non a caso l’americana, potente e solida, ha dato battaglia in ogni punto. Ma la Paolini ha risposto colpo su colpo, sfoderando un tennis completo, fatto di accelerazioni improvvise, sapienti variazioni di ritmo e di una solidità mentale che ha fatto la differenza nei momenti cruciali.
La vittoria a Roma: una consacrazione
Il primo set, conquistato con autorità, ha dato il segnale di una giornata speciale. Il secondo, combattutissimo e risolto al tie-break, ha rappresentato l’apoteosi. Ogni punto era una sofferenza, ogni scambio un’emozione palpabile. E quando l’ultimo diritto di Gauff è finito lungo, il Centrale è esploso in un urlo liberatorio. Ma questo trionfo non è un fulmine a ciel sereno. Jasmine Paolini ha dimostrato una crescita costante negli ultimi anni, raggiungendo con merito la Top 15 del ranking mondiale. La vittoria a Roma, allora, è la consacrazione di un percorso fatto di sacrifici. Di duro lavoro. E di una passione sconfinata per questo sport.
E adesso il tennis femminile sogna in grande…
Ora, l’Italia del tennis femminile può finalmente sognare in grande. Questo successo, arrivato in un torneo prestigioso come gli Internazionali, non è solo un punto di arrivo, ma un trampolino di lancio per Jasmine Paolini e per tutto il movimento. L’eco di questo trionfo risuonerà a lungo, ispirando nuove generazioni di tenniste e regalando ai tifosi italiani un’emozione indimenticabile. Jasmine Paolini ha scritto una pagina di storia. E Roma, ancora una volta, è stata teatro di un’impresa leggendaria.