
Il dossier
Roma “groviera”: ha le strade più pericolose d’Italia. Un rapporto della Lega svela il disastro di Gualtieri
«Altro che trasparenza e competenza: il centrosinistra in Campidoglio ha deciso di centralizzare la gestione della manutenzione stradale in favore di “Risorse per Roma”, società partecipata ma senza esperienza diretta né strutture operative diffuse sul territorio». L’ha detto Fabrizio Santori, capogruppo della Lega al Campidoglio, presentando in diretta Facebook un rapporto intitolato “Dossier sulla manutenzione stradale a Roma: tra appalti poco trasparenti, fondi giubilari nel mirino e l’allarmante primato di pericolosità stradale“. In riferimento alla decisione della giunta Gualtieri sulla manutenzione delle strade, il consigliere comunale leghista ha sottolineato che quella del sindaco è «una scelta oscura che arriva mentre i numeri degli incidenti e dei danni parlano chiaro: Roma è ormai fuori controllo». Il dossier presentato da Santori è dedicato all’emergenza delle buche sulle strade romane, anche a seguito dell’inchiesta e degli arresti sugli appalti sospetti.
Il report della Lega svela: le strade di Roma sono le più pericolose in Italia
Come riporta il dossier prestato dal capogruppo capitolino della Lega, dal 1 gennaio 2024 al 20 maggio 2025 sono stati registrati 44.680 incidenti stradali a Roma. Di questi, 17.336 hanno prodotto feriti e altri 166 sono stati letali. Inoltre, il rapporto fa riferimento ai dati raccolti dall’International center for social research, secondo cui Roma ha le strade più pericolose d’Italia. Ma non solo, perché il documento della Lega cerca di fare luce anche sulla vicenda delle buche, un’evidente problematica che mette in pericolo gli abitanti della capitale. «La corretta composizione stratigrafica del manto stradale (strato di usura 4-5 cm, strato di collegamento “binder” 6-7 cm, strato di base 15 cm) e l’utilizzo di materiali conformi alle specifiche tecniche rivestono un’importanza fondamentale per la durabilità dell’opera», si legge nel capitolo 5.2.2. «Uno degli espedienti fraudolenti sospettati consiste nella riduzione degli spessori minimi previsti per gli strati di asfalto o nell’impiego di materiali di qualità inferiore, pratiche che determinano un più rapido deterioramento della pavimentazione».
Santori, Lega: «La giunta Gualtieri ha scelto l’opacità, ma deve affrontare la realtà dei fatti»
«Oltre 1 milione di euro di rimborsi annuali per danni da buche e le richieste di risarcimento sono in costante crescita, tanto che in alcuni anni gli oneri potenziali hanno superato la cifra impressionante di 15 milioni di euro e linee bus deviate a causa delle voragini», ha spiegato il consigliere comunale della Lega Santori, precisando che «ogni giorno a Roma si contano in media 14 incidenti che coinvolgono moto o motorini, e circa 30 motociclisti perdono la vita ogni anno sulle strade cittadine». Poi ha aggiunto: «E mentre i cittadini pagano con la salute, la sicurezza e la manutenzione delle proprie auto e moto, la Giunta Gualtieri sceglie l’opacità, rifiutando persino di rispondere a una mia interrogazione dello scorso febbraio che raccontava delle modalità di gestione dei laboratori che dovrebbero controllare lo spessore del manto di asfalto per evitare l’utilizzo di materiali di qualità e quantità inferiore rispetto a quanto stabilito dai capitolati di gara». Infine, l’esponente di destra rivolto un appello all’amministrazione romana, chiedendo di fare chiarezza sulla manutenzione stradale: «La Giunta Gualtieri affronti le proprie responsabilità e si impegni finalmente per risanare la rete viaria di Roma cogliendo le proposte della Lega presenti nel dossier»