
Stoccata alla sinistra
Rampini fulmina Claudio Tito di Repubblica su Trump: “Hai detto una balla, ignoranza totale” (video)
"Leggete i giornali americani". L'editorialista e scrittore esplode contro la supponenza disinformata di Claudio Tito e fa impazzire la stampa progessista. Che giudica le cose Usa con ideologia e pregiudizi fondati sulla disinformazione. Scontro a Restart su Rai3
“Sei di un’ignoranza imbarazzante“: un Federico Rampini inedito, molto arrabbiato e severo con l’ex collega di Repubblica Claudio Tito, mette in evidenza l’approssimazione con cui non solo il collega ma molta stampa italiana di sinistra giudica le cose americane. Con la pretesa di farle cadere dall’alto di una verità che invece non esiste, ma conflige con la realtà di chi vive e n egli Usa e valuta le cose dall’interno. Rampini interviene quando Tito aveva palesato la scarsa risonanza mediatica riguardo a un presunto conflitto di interessi del presidente americano. “La cosa diciamo più sorprendente – ha spiegato il giornalista durante il programma di Rai3 Restart – è che negli Stati Uniti nessuno si pone in maniera seria il problema del conflitto di interessi di Trump. Noi in passato ce lo siamo posti tante volte”. “Imbarazzante”, si arrabbia Rampini, dando una stilettata sinistra politica e mediatica anti-Trump.
Rampini al vetriolo contro la firma del Corriere
Salta sulla sedia lo scrittore ed editorialista del Correre della Sera, smascherando la balla colossale messa sul piatto della discussione da Tito: “Ma per favore. Non è vero, non è vero: è tutti i giorni in prima pagina sul New York Times il conflitto di interessi. Ma chi lo dice che non se lo pone nessuno in America? Leggete i giornali americani- è la mazzata di Rampini tutta da gustare-. Queste sono delle affermazioni di ignoranza totale, è imbarazzante questa ignoranza. Di cosa state parlando?”. Un affondo epico dal quale l’editorialista di Repubblica tenta di uscire indenne. Ma non gli riesce. “La tua ignoranza politica è sorprendente – il contrattacco di Tito -. Perché il fatto che pochi mesi fa il presidente americano sia stato eletto significa che i cittadini americani questo problema non se lo sono posto”. Secca controreplica: “No ma tu hai detto che non ne parla nessuno. Hai appena detto una grande balla“. Appunto, basterebbe leggere i giornali americani…
Rampini fulmina Claudio Tito e la stampa progressista
Il “furore” di Rampini che ha “fulminato” e disintegrato la narrazione del collega va di certo al di là del personale. Non è infatti la prima volta che lo scrittore con onestà intellettuale evidenzia la supponenza non intinta nella realtà della stampa progressista italiana. Ricordiamo sempre che prima del voto alle presidenziali Usa per i media progressisti Kamala Harris era data quasi certamente vittoriosa dagli analisti nostrani. Per cui, al di fuori di ogni pregiudizio o “tifo”, Rampini si fa apprezzare per i suoi giudizi lucidi sulla realtà. Soprattutto sulla realtà dei democratici usa, che lui conosce e di cui stigmatizza spesso lo scollamento con la realtà. Uno scontro tutto da godere. (video tratto da X).
Il giornalista di Repubblica Claudio Tito afferma che negli Stati Uniti nessuno si pone il problema del conflitto di interessi di Trump. A quel punto Federico Rampini sbotta: «Ma cosa stai dicendo? Questa è un’ignoranza totale, sei imbarazzante! Ma leggetevi i giornalisti… pic.twitter.com/9nDHV162ny
— Davide Scifo (@strange_days_82) May 14, 2025