
Consiglio d'Europa
Poliziotti razzisti, il no dell’opposizione alla discussione bipartisan proposta da FdI, Bignami: “Andiamo avanti”
La sinistra si sfila dalla difesa delle forze dell'ordine dopo le accuse di razzismo e xenofobia. Gardini: dovrebbero vergognarsi in nessun Paese accade. Salvini: il Consiglio d'Europa è un ente inutile pagato per diffondere caz**te
Le accuse di razzismo alla polizia italiana contenute nell’ultimo rapporto annuale della Commissione contro Intolleranza e Razzismo del Consiglio d’Europa, nascoste dietro la raccomandazione all’Italia e al governo di avviare un studio sulla profilazione razziale, restano al centro del dibattito politico. E ancora una volta le sinistre si sottraggono alla difesa delle forze dell’ordine in nome di un pacifismo astratto e anti-italiano. Dopo la dura reazione della premier Meloni nei confronti di Bruxelles a difesa delle donne e degli uomini in divisa, a Montecitorio Fratelli d’Italia ha promosso una mozione su un testo bipartisan da calendarizzare in Aula. Un’iniziativa che, neanche a dirlo, l’opposizione ha rifiutato, come riferisce il capogruppo di FdI alla Camera, Galeazzo Bignami.
Consiglio d’Europa, l’opposizione respinge la mozione bipartisan
“Fratelli d’Italia oggi nel corso della riunione dei capigruppo alla Camera dei deputati ha chiesto iscrivere una mozione finalizzata a sostenere e rafforzare la posizione del governo. In risposta alle accuse di razzismo formulate ieri da alcuni esponenti della Commissione del Consiglio d’Europa. Mozione su cui abbiamo dato la nostra disponibilità a costruire un testo condiviso con gli altri gruppi parlamentari. Purtroppo – spiega Bignami – abbiamo dovuto registrare la mancata volontà delle opposizioni a iscrivere una tale mozione nel calendario dei lavori parlamentari. Riteniamo che questa scelta, seppur legittima, rappresenti un’occasione persa per garantire un sostegno unanime, oltre che doveroso, alle nostre forze dell’ordine”. In ogni caso – ha precisato il parlamentare di FdI – “presenteremo una propria mozione che sarà iscritta nella prima seduta utile. E confidiamo che quella possa essere l’occasione per giungere a un testo condiviso, su cui già da adesso diamo la nostra disponibilità a confrontarci”.
Gardini: Amnesty International ci dà ragione, la sinistra si vergogni
Non solo la maggioranza, anche Amnesty International, organizzazione non certo vicina al governo, conferma la natura ideologica della ‘raccomandazione’ del Consiglio d’Europa. “Le parole di Amnesty International – fa notare Elisabetta Gardini, vicecapogruppo di FdI alla Camera – sconfessano il Partito democratico confermando quanto denunciato ieri da Fratelli d’Italia. L’attacco alle nostre forze dell’ordine è reale, ideologico e profondamente ingiusto. Altro che fraintendimenti, come ha sostenuto la sinistra in Aula”. Ancora una volta – prosegue la deputata – invece di difendere l’Italia da accuse infondate, la sinistra si schiera con chi la scredita. In nessun’altra nazione accade una cosa simile. Da noi la sinistra fa da megafono a ogni attacco pur di colpire il governo Meloni. È una sinistra anti-italiana, che indebolisce l’immagine dell’Italia nel mondo e tradisce chi ogni giorno rischia la vita per garantire sicurezza, legalità e libertà. La sinistra italiana dovrebbe vergognarsi. Chi attacca le forze di polizia attacca l’Italia”.
Salvini: un ente inutile pagato per produrre caz**te
Decisamente ruvido il commento di Matteo Salvini sulle ultime mosse del Consiglio d’Europa. “Si dovrebbero vergognare. È un altro ente inutile che costa ai cittadini italiani ed europei per produrre in cambio cazzate. Perché quello della polizia italiana razzista è una cazzata, come dicono a Oxford”. Anche la Comunità ebraica di Roma si schiera al fianco degli agenti. “Ci uniamo alla solidarietà ribadita in queste ore anche dal presidente Mattarella alla Polizia di Stato. Le forze dell’ordine dimostrano ogni giorno di essere un autentico e concreto presidio contro il razzismo e l’antisemitismo. Insinuazioni e false accuse ci indignano profondamente”. Parola di Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica della Capitale.