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Parolin Papa

Prove di fumata bianca

“Parolin ha avuto un malore”: la Santa Sede smentisce gli ultimi veleni sul cardinale che entra Papa

Cronaca - di Luigi Albano - 2 Maggio 2025 alle 16:07

Non c’è stato alcun problema legato all’ex segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin durante i lavori delle Congregazioni generali. Lo ha detto ai giornalisti il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Ha inoltre smentito il ricorso a interventi da parte di personale medico o infermieristico. Una smentita che arriva meno di cinque giorni dall’inizio del Conclave e rende l’idea di quali e quanti veleni regnino nei sacri Palazzi alla vigilia della scelta del successore di Bergoglio.

Parolin non ha avuto un malore: smentiti i gossip sul candidato Papa

Non è un mistero che tra i papabili al primo posto spicchi proprio il 70enne porporato vicentino, che viene dato preferito anche tra i bookmakers. Secondo i betting analyst britannici resta ancora Parolin in più quotato alla successione di Papa Francesco a 3,50 volte la posta. I veleni sulla salute di un candidato sono un classico di ogni conclave: si diceva della cagionevole salute di Angelo Roncalli, che poi sarebbe diventato Giovanni XXIII, come pure si dava come destinato a un brevissimo pontificato l’argentino Bergoglio, che secondo i gossip vaticani aveva poco da vivere, visto che aveva addirittura un “polmone mancante”. Pontificato durato invece dodici anni.  

Turkson dato a 5, Zuppi a 6,50

Ad avanzare nelle ultime ore, riporta Agipronews, sono tre dei principali candidati: il ghanese Peter Turkson, potenzialmente il primo “Papa nero” della storia, è sceso da 7 a 5 su William Hill, seguito da Matteo Zuppi, passato da 9 a 6,50, e da Pierbattista Pizzaballa, ora fissato a 7,50 rispetto all’11 di inizio settimana. Nelle ultime ore però, sta prendendo piede il nome di Jean-Marc Aveline, “protetto” di Bergoglio e come lui un outsider: il francese nuovo Pontefice si gioca a 33.

Montata la canna fumaria sul tetto della Sistina

I vigili del fuoco dello Stato della Città del Vaticano hanno già installato il comignolo sul tetto della Cappella Sistina per comunicare tramite una fumata (nera in caso di mancata elezione, bianca in caso di Habemus papam) ai fedeli, l’esito delle votazioni del Conclave.

Nell’Aula Nuova del Sinodo, stamattina si è svolta l’ottava Congregazione generale preparatoria del Collegio cardinalizio. Dei 180 cardinali presenti, più di 120 sono cardinali elettori, dunque chiamati direttamente a eleggere il successore di Pietro. Durante la Congregazione, sono stati pronunciati 25 interventi, ciascuno dei quali ha contribuito a delineare le sfide e le priorità della Chiesa in questo tempo di transizione. Questa sera il cardinale Claudio Gugerotti presiederà la Santa Messa nel VII giorno dei Novendiali per le Chiese Orientali. Anche il porporato veneto figura tra i papabili, sebbene non figuri tra i più citati nelle cronache di questi giorni.

 

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di Luigi Albano - 2 Maggio 2025