
Effetto Meloni
Moody’s, Italia solida e credibile. Sonora sberla al disfattismo e ai gufi della sinistra
Quarto “scudetto” per l’Italia. Si può sottolineare così la “pagella” arrivata da Moody’s. L’agenzia di rating conferma il suo giudizio ‘Baa3′ e rivede al rialzo l’outlook, da stabile a positivo del nostro Paese. Si tratta di una promozione non isolata, ma la conferma di un percorso virtuoso del governo. Si tratta infatti della quarta “pagella” delle sorelle del rating, dopo le promozione di S&P, la scelta di Fitch di mantenere invariato il voto sull’Italia e l’avanzamento decretato da Dbrs che ad aprile ha confermato il nostro rating a ‘BBB’, rialzando il trend portandolo da ‘Stabile’ a ‘Positivo’. “La decisione di Moody’s rappresenta un segnale importante di fiducia nella solidità della nostra economia e nella credibilità delle politiche economiche del Governo. È il riconoscimento del lavoro serio e responsabile che stiamo portando avanti per salvaguardare i conti pubblici; sostenere la crescita ed attrarre investimenti. Continueremo su questa strada con determinazione, nell’interesse dei cittadini italiani e della stabilità della Nazione”. Così fonti di palazzo Chigi sottolineano questo ulteriore riconoscimento internazionale.
Moody’s ci promuove: siamo alla quarta “pagella” positiva
Questo vuol dire solo una cosa, ragiona Galeazzo Bignami, capogruppo di FdI alla Camera: “La nostra economia continua a correre, siamo sempre più affidabili e i mercati internazionali ce lo riconoscono, dopo anni ai margini a causa di politiche disastrose della sinistra. Grazie al governo Meloni l’Italia è tornata ad essere una Nazione autorevole. Un lavoro che giorno dopo giorno ci viene riconosciuto a livello internazionale”. Tommaso Foti, ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione sottolinea il risultato , frutto “della solidità delle politiche fiscali adottate e della stabilità politica del Governo Meloni”. Ad essere premiata- sottolinea- è “la resilienza del sistema economico italiano: sostenuto da un mercato del lavoro robusto; famiglie e imprese con bilanci solidi e sistema bancario in salute. I continui apprezzamenti delle agenzie di rating rafforzano la volontà di proseguire con determinazione su questa strada”.
Moody’s, effetto Meloni
“Negli ultimi 10 anni il rating di Moody’s per l’Italia è salito solo due volte- ragiona Lucio Malan, presidente dei senatori di FdI-: la prima volta il 17 novembre 2023 e ora passando a un outlook positivo. Dunque, sempre con il Governo Meloni. È una buona notizia per tutti, non solo per chi si interessa di finanza, perché questa accresciuta fiducia nell’Italia consentirà di pagare meno interessi su tutti i titoli italiani, a cominciare da BOT e BTP. Un vantaggio per le aziende, un beneficio per i cittadini. Sappiamo bene che la sinistra che tifa contro l’Italia continuerà a parlare di disastro. Ma noi abbiamo sempre difeso la libertà di espressione, inclusa quella di dire stupidaggini”. “Migliorate le prospettive di bilancio”, scrive in una nota l’agenzia di rating. “Frutto di un lavoro serio e silenzioso”, come ha detto il ministro dell’economia, Giorgetti.
E’ il quarto “scudetto” dell’Italia
E’ il “quarto scudetto” ottenuto con un lavoro di squadra. Esulta il capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio a Palazzo Madama, Dario Damiani: “Abbiamo messo in campo una politica economica che punta alla stabilità dei conti e alla crescita. E la fiducia dei mercati ci sta premiando”. “E del resto i dati dell’economia reale sono chiari- sottolinea Maurizio Gasparri- Lo spread è sceso ai livelli più bassi da moltissimi anni a questa parte; mentre cresce l’occupazione e diminuisce la disoccupazione. In un contesto economico internazionale difficile, l’Italia va avanti in maniera concreta e riconoscibile”. Cona buona pac di gufi e cassandre delle opposizioni che vivranno un altro fine settimana “amaro”.