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MATTARELLA PISANI

Grati agli uomini in divisa

Mattarella riceve il capo della Polizia Pisani: “Stima e fiducia”. Una risposta ferma alle accuse infondate lanciate da Strasburgo

Un gesto per riconfermare il sostegno alle Forze dell'Ordine italiane, la cui azione "si ispira ai valori della Costituzione", come ha ricordato una volta per tutte il Capo dello Stato

Politica - di Ginevra Lai - 29 Maggio 2025 alle 18:02

All’indomani delle gravi accuse rivolte alla Polizia italiana da parte della commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questa mattina al Quirinale il prefetto Vittorio Pisani, capo della Polizia e direttore generale della pubblica sicurezza. Un incontro sobrio nei toni ma chiarissimo nel significato: riaffermare, con la discrezione che si addice alle alte istituzioni, la stima della Repubblica nei confronti delle Forze dell’Ordine.

Una risposta istituzionale alle accuse del Consiglio d’Europa

L’iniziativa del Capo dello Stato ha rappresentato una risposta alle contestazioni piovute da Strasburgo. Nessuna polemica per mezzo stampa, solo la decisione, simbolicamente forte, di ricevere Pisani e «riconfermare la stima e la fiducia» verso chi tutela quotidianamente la tenuta del Paese «la cui azione si ispira allo spirito democratico e ai valori della Costituzione».

Un modo, dunque, di ribadire i fondamentali e respingere una volta per tutte le insinuazioni che minano la legittimità degli uomini e delle donne in divisa che servono il Paese.

Il linguaggio dei gesti come metodo presidenziale

«I controlli di polizia vengono effettuati a fronte di condizioni oggettive di pericolo rispetto a obiettivi sensibili e a persone che non hanno motivo di ritrovarsi in talune circostanze, senza contare, infine, che il controllo previsto dal nostro ordinamento non è un atto di razzismo quanto piuttosto un atto di prevenzione a garanzia di tutti i cittadini», ha chiarito anche Felice Romano, Segretario Generale del Siulp, il sindacato maggioritario del Comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.

Una porta aperta a chi serve lo Stato

Misura, umiltà, dedizione: queste le virtù richieste a chi garantisce la sicurezza della Nazione. Nessuno in divisa cerca l’applauso, ma nessuno – meno che mai in nome dell’Europa – può permettersi di insultare un intero corpo senza riscontri.

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di Ginevra Lai - 29 Maggio 2025