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Giannini La 7, intolleranti

Il "vaffa" al voto

L’agghiacciante anatema di Massimo Giannini contro la destra: “Bisogna essere intolleranti” (video)

I Video del Secolo - di Luisa Perri - 6 Maggio 2025 alle 13:13

Incredibile, ma vero: Massimo Giannini durante l’ultima puntata di Otto e Mezzo, il programma di approfondimento politico in onda su La7, si è lanciato in un agghiacciante anatema contro il voto democratico, elogiando gli “intolleranti”. Sotto gli occhi di un’assertiva Lilli Gruber, l’editorialista di Repubblica si è lanciato in un’invettiva sinistra, in tutti i sensi.

La firma di Repubblica su AfD cita la lotta partigiana e indossa l’eskimo

Materia del contendere la svolta a destra di sempre più Paesi come la Romania, che per due volte su due ha votato a destra e le polemiche in Germania su AfD, il partito di destra spiato dai servizi segreti. Sollecitato da Lilli la rossa, Giannini indossa un volgarissimo eskimo fuori stagione. “Dovremmo guardare con un po’ più attenzione a questi fenomeni, perché in Italia siamo abituati alla solita burletta su fascismo e antifascismo”, afferma l’editorialista di Repubblica che poi attacca il governo italiano: “C’è chi irride al 25 aprile, al ruolo della lotta partigiana per la nostra liberazione, come se fosse tutto un gioco. In Germania, viceversa, questi sono temi molto sensibili, molto importanti, anche dal punto di vista della difesa dello Stato di diritto”. In pratica, secondo Giannini “non bisogna cadere in quella che Popper chiamava la trappola della tolleranza, bisogna essere intolleranti con gli intolleranti, tolleranti con il tollerante”.

 

Il vaffa di Giannini e l’elogio degli intolleranti, in stile Benigni (video)

Più che Popper, Giannini nel suo invito a essere intolleranti pare citare Roberto Benigni, che nel film Il Mostro, dopo essere stato trombato alle elezioni di condominio si lancia in un grottesco: “Fanculo la maggioranza”. Ecco, Giannini è stato fin troppo timido, la prossima volta lo dica più esplicitamente. Tanto il senso è quello: la democrazia vale solo se gli elettori non votano a destra.

Non si fa attendere la risposta dell’ex direttore del Tg1, Mauro Mazza, tra gli ospiti di Otto e Mezzo. Mi auguro “che la stessa meticolosità che hanno messo nel sezionare questo movimento politico di estrema destra, l’abbiano messo anche nel verificare la pericolosità reale, non soltanto potenziale, della presenza islamista in Germania”. Ma non solo. “Perché se la democrazia deve ricorrere a sistemi e metodi antidemocratici per difendere se stessa, va bene. Ma non chiamiamola democrazia, diventa un’altra cosa”, conclude senza mezzi termini Mazza.

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di Luisa Perri - 6 Maggio 2025