
Ucraina
Istanbul, ancora top secret i partecipanti. Zelensky: pronti a ogni negoziato. Trump: vado se ci sarà Putin
Gli occhi del mondo puntati sulla Turchia per il vertice Mosca-Kiev. Dal Cremlino nessuna conferma: annunceremo la delegazione domani. Approvato il 17esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia
Gli occhi del mondo sono puntati su Istanbul per il tavolo Mosca-Kiev che potrebbe mettere fine alla guerra scoppiata dopo l’invasione russa di tre anni fa. Il vertice in Turchia, previsto per domani, rappresenta un momento cruciale nei tentativi di mediazione. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato la sua presenza mentre lo “zar” non ha ancora sciolto le riserve. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che la delegazione russa attenderà quella ucraina a Istanbul, ma la composizione precisa verrà annunciata solo domani.
Ucraina, riflettori sul vertice in Turchia di domani
Secondo indiscrezioni, potrebbero essere presenti l’assistente diplomatico Yuri Ushakov e forse il ministro degli Esteri Lavrov, ma quest’ultimo sembra escluso dalle ultime notizie. In forse la presenza di Vladimir Putin sul quale insiste il pressing di Donald Trump. Kiev ha esplicitamente invitato il presidente russo a un incontro diretto, ma da Mosca nessuna conferma. La delegazione ucraina sarà guidata dal presidente Zelensky, che ha ribadito con forza la disponibilità dell’Ucraina a un cessate il fuoco immediato. “Siamo pronti a qualsiasi tipo di negoziato per porre fine alla guerra”, ha detto alla vigilia dei colloqui. La Turchia, con il presidente Erdogan, si conferma nel ruolo di mediatore centrale. Domani è previsto anche un incontro bilaterale tra Zelensky ed Erdogan ad Ankara, che potrebbe precedere o accompagnare il vertice di Istanbul. Il presidente ucraino ha poi ringraziato pubblicamente papa Leone XIV per la disponibilità a mediare.
Zelensky: pronti a tutto per porre fine alla guerra
“Sono grato a Sua Santità Papa Leone XIV per le sue sagge parole sulla disponibilità della Santa Sede a svolgere un ruolo di mediazione nel ripristino della pace globale”. Così su X, sottolineando che ”la pace è il desiderio più sacro di milioni di persone. Auspichiamo e facciamo ogni sforzo per ripristinare una pace dignitosa”. Incerta la presenza di Donald Trump (auspicata dall’Ucraina), in missione in Arabia Saudita che promette sorprese. Ieri aveva lasciato intendere che avrebbe potuto volare a Istabul, oggi è più cauto.
Trump: andrò a Istanbul se Putin ci sarà
Di sicuro gli Usa saranno rappresentati con una delegazione guidata da Marco Rubio e Steve Witkoff, in arrivo però solo venerdì 16. Il leader tycon lasciato intendere una possibile presenza se Putin dovesse all’ultimo annunciare la sua partecipazione. Intanto, i 27 Paesi Ue (Coreper II) hanno approvato il 17esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia.