
Appuntamento esca al parco
Individuata la preda, scatta l’esca con due ragazze: l’incontro e l’aggressione che degenera in rapina. Due volte, 4 gli arresti
Vittime due uomini adescati in poche ore da due giovani. E si scopre che dietro lo schema, reiterato, c'è una banda sgominata dagli agenti della Polizia di Stato, ritenuta colpevole anche di una seconda rapina a danno di un 24enne Appuntamento esca al parco con due ragazze, poi viene pestato e rapinato da due uomini https://www.romatoday.it/cronaca/rapinato-caffarella-finto-appuntamento-due-ragazze.html © RomaToday
Ragazze come esca, poi scatta l’aggressione che degenera in rapina. O meglio: un appuntamento concordato con due belle giovani conosciute due giorni prima. Poi l’aggressione che accelera e incalza fino a tracimare in rapina vera e propria. È lo schema andato in scena nella zona sud-est della capitale e spezzato dalla Polizia di Stato che, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di quattro custodie cautelari in carcere. Tutto è iniziato da un incontro apparentemente casuale tra la vittima e due belle ragazze in un fast food. “Dietro le quinte”, in realtà, era stato tutto architettato in ogni dettaglio. Dalle esche, alla scelta dell’uomo da adescare. Fino all’appuntamento al parco della Caffarella, due giorni dopo.
Roma, sgominata una banda che tra esche e inganni, aggredisce e rapina le vittime
ùAll’incontro, però, si sono presentati anche altri due ragazzi, che lo hanno circondato, picchiato e, minacciandolo con un coltello, rapinato di 500 euro. Oltre al danno economico, la vittima avrebbe altresì riportato una frattura delle ossa nasali. Una volta dimessa, si era poi presentata al Commissariato Appio per sporgere denuncia di quanto accaduto, fornendo una lucida ricostruzione dei fatti, accompagnata da una dettagliata descrizione dei presunti responsabili. Mentre gli uomini di Via Botero, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, stringevano il cerchio intorno a quattro persone sospette, si è presentato in commissariato un ventenne per denunciare una rapina da lui subita in piena notte.
Le similitudini tra due casi ravvicinati unificano le indagini
Le analogie emerse con il precedente reato, in particolare le descrizioni dei presunti autori e dell’arma usata, hanno convinto gli inquirenti ad unificare le indagini. Al termine degli accertamenti, allora, sono state individuate quattro persone: le due ragazze, che avevano funto da “esca” in occasione del primo episodio. Un ragazzo di 19 anni, concorrente nello stesso reato. E un 24enne di origini romene, che sarebbe stato il protagonista in negativo di entrambe le rapine. L’autorità giudiziaria competente, accolta la richiesta formulata dalla Procura della Repubblica all’esito delle indagini condotte dalla squadra di polizia giudiziaria del Commissariato Appio, ha emesso un’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare per i quattro gravemente indiziati del reato di rapina.
Pertanto, sono stati gli stessi agenti della Polizia di Stato a rintracciare gli indagati e ad eseguire il provvedimento.
(Italpress)