
Le relazioni pericolose
In Commissione Covid il Pd fa «da ventriloquo» ad Arcuri: la denuncia di FdI dopo il caso di una strana email
Fratelli d'Italia svela il caso di una corrispondenza intercorsa tra una senatrice dem e la struttura dell'ex commissario: «Un fatto grave, hanno gettato la maschera»
Tra le commissioni bicamerali d’inchiesta, quella sulla gestione della pandemia di Covid continua a caratterizzarsi per l’assidua frequenza dei lavori e per l’intensità delle polemiche politiche che ne scaruriscono. L’ultimo giallo, foriero di una vibrante protesta dai banchi di Fratelli d’Italia, risale a martedì scorso, 20 maggio. E riguarda di nuovo la figura di Domenico Arcuri, il commissario straordinario per l’emergenza Covid nominato durante il governo Conte II.
La mail di Arcuri svelata
A raccontare cosa è accaduto sono gli stessi parlamentari di Fratelli d’Italia componenti della commissione Covid. Durante un esame testimoniale che si stava svolgendo in commissione — raccontano in un comunicato congiunto — «è avvenuto un fatto grave, su cui riteniamo doveroso accendere i riflettori». «La senatrice Ylenia Zambito, capogruppo del Pd in commissione – raccontano – ha candidamente ammesso di «aver sentito la struttura commissariale di Arcuri» e di «essersi fatta mandare del materiale». Successivamente — prosegue la nota di Fratelli d’Italia — la medesima ha riportato il contenuto di una mail, corrispondenza privata intercorsa tra l’allora struttura commissariale presieduta da Arcuri e l’audito, Antonio Boccia, rappresentante della Peristegraf Srl».
Arcuri possiede ancora documenti dello Stato?
Fratelli d’Italia punta l’indice nei confronti del Partito democratico, accusandolo di aver «gettato la maschera», poiché questo episodio dimostrerebbe che il partito del Nazareno intratterrebbe «stretti rapporti con Arcuri, tanto da fargli da ventriloquo in commissione, ricevendo documenti in via riservata».
«Ci domandiamo – prosegue la nota di FdI – per quale ragione Arcuri sia ancora in possesso di documenti e corrispondenza che dovrebbero essere esclusivamente nella disponibilità dello Stato e soprattutto perché parli con una forza politica e non con la commissione».
FdI: «I dem spieghino agli italiani perché difendono Arcuri invece di cercare la verità»
Per i commissari di Fratelli d’Italia «è gravissimo, quindi, che il Pd, invece di cercare la verità, intrattenga rapporti stretti con uno dei principali attori oggetto dell’indagine di questa inchiesta», ovvero della vicenda dell’importazione di mascherine durante la prima fase di emergenza pandemica. «I dem – conclude Fratelli d’Italia – spieghino agli italiani perché, invece di ricercare le ragioni della disastrosa gestione Arcuri, abbiano assunto la sua difesa».