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Il mondo trema, l’India attacca il Pakistan: colpiti siti terroristici, decine di morti.  Islamabad: è guerra, risponderemo

Escalation

Il mondo trema, l’India attacca il Pakistan: colpiti siti terroristici, decine di morti. Islamabad: è guerra, risponderemo

Nuova Delhi: "Operazione Sindoor per sradicare terrorismo". Islamabad annuncia rappresaglie: "Il piacere temporaneo dell'India sarà sostituito da un dolore duraturo"

Esteri - di Sara De Vico - 7 Maggio 2025 alle 08:55

È guerra tra India e Pakistan, entrambe potenze nucleari. Un potente raid aereo di Nuova Delhi, all’alba, ha colpito  nove obiettivi  sul suolo pakistano provocando decine di morti. “Vittoria per madre India”, è il commento su X del ministro della Difesa indiano, Rajnath Singh subito dopo l’attacco. Il Pakistan che promette rappresaglie riferisce di 5 siti colpiti nel Punjab e nel Kashmir. L’India ieri ha sostenuto di aver risposto alla strage del 22 aprile, quando un gruppo armato ha aperto il fuoco contro un autobus di turisti nel Kashmir indiano, uccidendo 26 persone. Uno degli attacchi più sanguinosi contro civili negli ultimi decenni, che ha riaperto vecchie ferite.

Raid aerei indiani contro il Pakistan: decine di morti

Ieri la risposta con l’operazione indiana, chiamata Sindoor, che ha colpito “infrastrutture terroristiche” ed edifici sospettati di ospitare o sostenere milizie islamiste. Alcuni testimoni nella zona di Muzaffarabad, capitale della parte pakistana del Kashmir, parlano di jet e forti esplosioni. Gli attacchi che l’esercito indiano ha condotto nella notte in Pakistan avevano come obiettivo quello di “smantellare infrastrutture terroristiche” e così evitare “altri attacchi contro l’India”. Lo ha spiegato il ministro degli Esteri indiano in una conferenza stampa Vikram Misri, definendo le azioni “proporzionate” alla minaccia e non una escalation.

Colpite infrastrutture terroristiche, la risposta di Islamabad

Per ora il bilancio dei morti in Pakistan è di 31 vittime. È quanto riferisce il portavoce dell’esercito del Pakistan, il tenente generale Ahmed Sharif. Che ha precisato che 26 civili, fra cui donne e bambini, sono stati uccisi in diverse località del Paese. E altri 5 civili sono morti lungo la Line of Control, cioè il confine de facto che divide la regione del Kashmir contesa fra India e Pakistan. Il portavoce ha aggiunto che il Pakistan ha risposto al fuoco in Kashmir e ha anche distrutto alcune postazioni indiane. Secondo fonti mediche e di polizia indiane, è di almeno 7 civili morti e 30 feriti il bilancio nella parte indiana del Kashmir.

“È un atto di guerra, risponderemo”

Il Pakistan è pronto a una risposta pesante. “È un atto di guerra, risponderemo”, ha detto il primo ministro pakistano, Shehbaz Sharif, che nella notte ha convocato il comitato di sicurezza. Gli attacchi “non resteranno senza risposta”. Islamabad reagirà “nel momento e nel luogo che sceglierà”, ha dichiarato il governo pakistano: «Il piacere temporaneo dell’India sarà sostituito da un dolore duraturo”. Il governo del Pakistan ha sostenuto che il suo esercito ha abbattuto cinque aerei da combattimento indiani. In precedenza una fonte autorevole della sicurezza indiana aveva riferito che tre suoi aerei erano precipitati sul territorio nazionale per cause sconosciute. Due aerei si sono schiantati nel Jammu e Kashmir, controllato dall’India, e un altro nello stato indiano del Punjab, ha riferito la fonte. Intanto oltre una ventina di voli commerciali hanno cambiato rotta per evitare lo spazio aereo pakistano e le compagnie aeree hanno cancellato 52 voli da o per il Pakistan.

Trump: è una vergogna, speriamo finisca in fretta

Dalla Casa Bianca, il presidente Donald Trump si è detto rammaricato per quanto accaduto. «È una vergogna. Combattono da molto tempo. Speriamo che finisca in fretta», ha detto ai giornalisti. Nessuno, tra gli attori internazionali, sembra davvero in grado di fermare l’escalation di tensioni tra India e Pakistan. La Cina esprime rammarico e preoccupazione ed esorta le parti a mostrare “moderazione”. Pechino, che confina con entrambi i Paesi ed è uno stretto alleato del Pakistan, ha detto di esprimere “rammarico per l’azione militare dell’India” e di essere “preoccupata per gli attuali sviluppi”.

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di Sara De Vico - 7 Maggio 2025