
Celiachia, una risposta attesa
Il dubbio (e i timori) dei celiaci: ma i baci sono gluten free? Ecco lo studio che risolve il dilemma
Il test condotto su 10 coppie, ciascuna con un partner che soffre del particolare disturbo, e articolato in due parti, ha analizzato (e quantificato) Il rischio di contaminazioni possibili legate alle effusioni dopo un pasto
«Più del dolor poté il digiuno», recita un celebre verso della Divina Commedia; allora, parafrasandolo si potrebbe dire che l’enigma che genera ansia in chi soffre di celiachia possa racchiudersi nella locuzione interrogativa: più dell’amor, potrà il glutine? Sì, perché stando a forum e dibattiti online che l’Adnkronos riprende e affronta, sembra proprio che il dilemma che attanaglia moltissimi utenti che soffrono di questo genere di disturbo sia diventato: baciare o non baciare? A quanto risulta dalle informazioni a riguardo, infatti, i timori avrebbero a che vedere con un “terzo incomodo” nella relazione: il glutine, appunto.
Celiachia, il dubbio di molti: il glutine passa attraverso i baci?
La preoccupazione di chi convive con la patologia – spiega dunque l’Adnkronos – è se questa proteina presente in alcuni cereali, e da cui i celiaci devono stare alla larga per evitare stimolazioni anomale del sistema immunitario e disturbi correlati, possa passare attraverso il contatto con le labbra del partner che ha appena consumato uno spuntino ricco della sostanza da bandire dal menù. Ecco allora che interviene a rispondere a ansie e incertezze uno studio condotto su 10 coppie che, in realtà, rassicura: l’amore è salvo, i baci sono quasi “gluten free” e si possono concedere senza particolari preoccupazioni, soprattutto seguendo una semplice accortezza: bere acqua prima delle effusioni.
La ricerca condotta su 10 coppie, per uno studio in due parti
La ricerca viene presentata alla Digestive Disease Week (Ddw) 2025. «Tutti si preoccupano che il glutine finisca nel cibo al ristorante, ma nessuno ha davvero considerato cosa succede quando ci si bacia dopo» un pasto o una cena romantica che dir si voglia, spiega Anne Lee, assistant professor di Medicina nutrizionale alla Columbia University di New York. «I consigli che abbiamo dato finora su baci e celiachia si basavano su precauzioni e supposizioni. Stavamo usando il nostro buonsenso. Ho ritenuto importante fare ricerche per verificare se ci fosse un rischio reale».
La prova del tempo, lo stratagemma del bicchier d’acqua
Gli autori del lavoro hanno dunque reclutato 10 coppie, ciascuna con un partner celiaco, per uno studio in due parti. In ogni sessione, il partner non celiaco ha mangiato 10 cracker salati e poi la coppia si è baciata per 10 secondi. In una sessione, i partner hanno aspettato 5 minuti prima del bacio, mentre nell’altra hanno bevuto 120 ml di acqua prima di baciarsi. In entrambe le situazioni, i ricercatori hanno scoperto che il trasferimento di glutine, misurato nella saliva del partner celiaco, era minimo nella maggior parte dei partecipanti.
Glutine, cibo e effusioni: cosa dice la ricerca
Sebbene il glutine sia stato trovato ancora nella saliva dopo aver baciato un partner che aveva consumato alimenti ricchi della sostanza, pur avendo bevuto un bicchiere d’acqua, in tutti i casi la quantità era inferiore a 20 parti per milione, il livello consentito nei prodotti senza glutine, e considerato sicuro.