
La nuova vita
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Il via libera del comitato etico di Bruxelles
Secondo la testata Euractiv, Gentiloni ha dovuto richiedere il via libera del Comitato etico indipendente della Commissione europea, chiamato a esprimersi proprio sulla compatibilità con i trattati delle attività che i commissari intendono svolgere al termine del loro incarico. Le regole europee impongono di non rivelare informazioni raccolte durante l’esperienza a Palazzo Berlaymont e di non fare lobbying sulle istituzioni europee su materie di cui loro stessi si sono occupati in passato, almeno per i primi due anni trascorsi lontano da Bruxelles. A Gentiloni è stata chiesta particolare attenzione per i suoi contatti con gli colleghi dell’esecutivo comunitario. Ma questo via libera non lo ha salvato dalle polemiche della… sinistra. La sua sinistra. Daniel Freund, un eurodeputato tedesco eletto con i Verdi, ha attaccato pesantemente Gentiloni e il via libera concessogli: “È completamente assurdo – ha detto l’europarlamentare a Euractiv.
In passato, l’ex presidente della Commissione europea José Manuel Barroso era stato assoldato da Goldman Sachs, mentre Charles Michel – ex presidente del Consiglio europeo – era diventato visiting professor della China Europe International Business School.