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Garlasco: sesso, demoni e preti. La tesi dell’avvocato di Sempio: “Lui è un comunista disadattato, ma innocente”

La rivelazione

Garlasco: sesso, demoni e preti. La tesi dell’avvocato di Sempio: “Lui è un comunista disadattato, ma innocente”

Cronaca - di Marta Lima - 26 Maggio 2025 alle 08:07

Strane trame segrete all’ombra della Chiesa e di presunti scandali sessuali: lo scenario che l’avvocato di Andrea Sempio, Massimo Lovati, delinea nella sua intervista di oggi a “Repubblica, sul delitto di Garlasco, è degno di un libro di Dan Brown e parte da una ricostruzione che vede al centro del delitto di Chiara Poggi il Santuario della Bozzola, in provincia di Pavia.  Lì, a pochi chilometri da Garlasco, questa struttura religiosa, costruita dopo il “miracolo” di un’apparizione mariana a una bambina, nel 2014 sarebbe avvenuto un tentativo di ricatto ai danni dell’allora rettore del Santuario, don Gregorio Vitali, di cui esisterebbero registrazioni mentre è impegnato in atti sessuali. Ma tutto ciò che c’entra col delitto di Chiara Poggi?

Garlasco, la ricostruzione dell’avvocato di Andrea Sempio

Don Vitali è il prete che a Garlasco chiese di pentirsi al killer di Chiara Poggi. Dopo le sue ammissioni, su trasgressioni sessuali, il Vaticano  gli vieta di celebrare messa in pubblico.  Lovati – a “Repubblica” – sostiene che il Santuario fosse «un luogo alla periferia di Garlasco dove ogni mercoledì si praticava l’esorcismo. Poi emersero fatti di pedofilia… Una teoria? No, un ragionamento frutto della mia conoscenza del territorio, diciamo che è un sogno che ho fatto…”. E quindi? Cosa accadde? Per Lovati, Alberto Stasi “ha detto un sacco di bugie sulla scoperta del corpo. Tante. Un racconto che non sta in piedi. E quando ne dici così tante vuol dire solo che ti hanno imbeccato”. Nasconderebbe, dunque, il nome del vero assassino di Chiara Poggi, per paura di “finire sottoterra, ucciso da più mandanti…”. In altri termini, ambienti della Chiesa, che copriva gli scandali sessuali del prete, don Vitali. “Non sarebbe la prima volta. Guardi che cosa è successo con la povera Emanuela Orlandi. Ma le ripeto che è un mio sogno. Non voglio guai”.

I sicari in azione per ammazzare Chiara Poggi

Sicari pagati da qualcuno, dunque, sostiene Lovati nel “sogno”. “La figura del sicario è nella letteratura criminologica. Il modo in cui fu uccisa quella ragazza servì a confondere le acque. I sicari sono abilissimi. Entrano dovunque. Non li scopriamo mai. Ricorda cosa successe con Trotzky, in Messico?». Trotzky fu ucciso da Jaime Ramón Mercader del Río nell’agosto del 1940 con una piccozza da ghiaccio per incarico dell’Urss. Fu colto in flagrante dalle autorità messicane e si fece 20 anni di carcere. Fu rilasciato dopo diverse richieste di grazia promosse da Mosca. In questo caso, dietro ci sarebbero ambienti ecclesiastici e un “segreto” su Chiara Poggi. E Andrea Sempio, il suo assistito? “Non ne abbiamo mai discusso. Lui non c’entra nulla con questa storia. Nemmeno con quegli ambienti di chiese e oratori. Lui è un comunista. Un disadattato…”. Anche l’altra legale di Sempio, Angela Taccia, al “Giornale” parla del Santuario. “So che in quel periodo stavo scavando su alcuni suicidi avvenuti a Garlasco, mi sembrava importante capire il paese, le sue dinamiche, ricostruire vicende oscure come quella del santuario della Bozzola. Il problema è che erano episodi avvenuti diversi anni dopo la morte di Chiara. Avrei dovuto andare ancora più indietro negli anni, ma era impossibile. Chiara? Se c’è un legame io non l’ho trovato”.

 

 

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di Marta Lima - 26 Maggio 2025