
La rivelazione
Garlasco: sesso, demoni e preti. La tesi dell’avvocato di Sempio: “Lui è un comunista disadattato, ma innocente”
Don Vitali è il prete che a Garlasco chiese di pentirsi al killer di Chiara Poggi. Dopo le sue ammissioni, su trasgressioni sessuali, il Vaticano gli vieta di celebrare messa in pubblico. Lovati – a “Repubblica” – sostiene che il Santuario fosse «un luogo alla periferia di Garlasco dove ogni mercoledì si praticava l’esorcismo. Poi emersero fatti di pedofilia… Una teoria? No, un ragionamento frutto della mia conoscenza del territorio, diciamo che è un sogno che ho fatto…”. E quindi? Cosa accadde? Per Lovati, Alberto Stasi “ha detto un sacco di bugie sulla scoperta del corpo. Tante. Un racconto che non sta in piedi. E quando ne dici così tante vuol dire solo che ti hanno imbeccato”. Nasconderebbe, dunque, il nome del vero assassino di Chiara Poggi, per paura di “finire sottoterra, ucciso da più mandanti…”. In altri termini, ambienti della Chiesa, che copriva gli scandali sessuali del prete, don Vitali. “Non sarebbe la prima volta. Guardi che cosa è successo con la povera Emanuela Orlandi. Ma le ripeto che è un mio sogno. Non voglio guai”.
I sicari in azione per ammazzare Chiara Poggi
Sicari pagati da qualcuno, dunque, sostiene Lovati nel “sogno”. “La figura del sicario è nella letteratura criminologica. Il modo in cui fu uccisa quella ragazza servì a confondere le acque. I sicari sono abilissimi. Entrano dovunque. Non li scopriamo mai. Ricorda cosa successe con Trotzky, in Messico?». Trotzky fu ucciso da Jaime Ramón Mercader del Río nell’agosto del 1940 con una piccozza da ghiaccio per incarico dell’Urss. Fu colto in flagrante dalle autorità messicane e si fece 20 anni di carcere. Fu rilasciato dopo diverse richieste di grazia promosse da Mosca. In questo caso, dietro ci sarebbero ambienti ecclesiastici e un “segreto” su Chiara Poggi. E Andrea Sempio, il suo assistito? “Non ne abbiamo mai discusso. Lui non c’entra nulla con questa storia. Nemmeno con quegli ambienti di chiese e oratori. Lui è un comunista. Un disadattato…”. Anche l’altra legale di Sempio, Angela Taccia, al “Giornale” parla del Santuario. “So che in quel periodo stavo scavando su alcuni suicidi avvenuti a Garlasco, mi sembrava importante capire il paese, le sue dinamiche, ricostruire vicende oscure come quella del santuario della Bozzola. Il problema è che erano episodi avvenuti diversi anni dopo la morte di Chiara. Avrei dovuto andare ancora più indietro negli anni, ma era impossibile. Chiara? Se c’è un legame io non l’ho trovato”.