
L'attacco sul web
Fedez spala fango su Papa Leone XIV (che si chiama come il figlio): “Coinvolto in vicende di pedofilia”. Ma è falso
Sarà che dal balcone di San Pietro il nuovo Papa non ha ricordato al mondo di essersi ispirato al nome del figlio di Fedez, Leone Lucia, sarà che c’è il mutuo da pagare, sarà che prendersela con i preti fa sempre fare un po’ di like, ma di sicuro il primo pensiero del rapper italiano, autodefinitosi cantante, è stato quello di spalare un po’ di fango su Leone XIV, il Pontefice che ha preso il posto di Francesco, anch’egli vittima del noto influencer italiano, a suo tempo. Fedez riesuma dal web due vicende legate alla pedofilia, su cui il Vaticano aveva fornito le più ampie e trasparenti spiegazioni che scagionavano il Santo Padre, e le sbatte sulla sua pagina Instagram, come se fosse acqua fresca.
Fedez contro Papa Leone XIV sulla pedofilia
“Due vicende legate agli abusi sessuali del clero hanno toccato la figura di Prevost”, scrive Fedez in un post. Il primo episodio citato da Fedez fa riferimento a quando Prevost guidava la provincia agostiniana a Chicago, nei primi anni 2000. In quel periodo, un sacerdote già riconosciuto colpevole di pedofilia fu accolto in un convento situato in prossimità di un istituto scolastico. Un secondo caso risalirebbe invece al suo incarico episcopale in Perù, nella diocesi di Chiclayo. Anche qui, Prevost sarebbe stato sfiorato da un’indagine interna riguardante due preti accusati di molestie. Piccolo particolare: in entrambi i casi, nessuna accusa fu formulata contr Prevost le diocesi e il Vaticano sostennero che l’allora vescovo agì nel rispetto delle norme ecclesiastiche vigenti, ascoltato le vittime e trasmesso i dossier al Dicastero per la Dottrina della Fede. In passato. Fedez aveva attaccato il Vaticano anche su aborto, gay e sesso prematrimoniale.