
Nuovo record
Effetto Meloni, spread ai minimi storici. Il centrodestra: “Economia solida, cresce la credibilità italiana”. Le Cassandre tacciono
Il differenziale sotto quota 100, non succedeva da quattro anni. La maggioranza: è un indicatore oggettivo della fiducia dei mercati nella solidità economica e nella stabilità dell’Italia. Urso: la strada è quella giusta, abbiamo scalato le vette dell'export globale
Un nuovo record che smentisce le Cassandre della prima ora che profetizzavano catastrofi mondiali. Lo spread scende ai minimi storici sotto i 100 punti, il migliore risultato degli ultimi quattro anni. Le sinistre tacciono e dal centrodestra si brinda all’effetto Meloni. “La discesa rappresenta un indicatore oggettivo della fiducia dei mercati nella solidità economica e nella stabilità politica dell’Italia. Un dato ancora più significativo se si considera l’attuale contesto di incertezza sul piano economico internazionale”. Così in una nota il sottosegretario all’Economia, Lucia Albano, di Fratelli d’Italia. “Il fatto che i mercati reputino i titoli di Stato più affidabili di quelli tedeschi è un segnale importante. Riflette la serietà con cui il governo sta gestendo i conti pubblici. E l’impegno costante per il contenimento del debito. Una riduzione dello spread – sottolinea – significa anche minori oneri per interessi sul debito, come certificato da Upb a dicembre scorso. Con effetti positivi sulla sostenibilità della finanza pubblica e margini maggiori per politiche di crescita”.
Spread, Albano: cresce la fiducia dei mercati, economia solida
La vice del ministro Giorgetti sottolinea che al momento dell’insediamento del governo Meloni nell’ottobre 2022, lo spread si attestava a circa 236 punti base. I numero testimoniano plasticamente la crescita della credibilità internazionale dell’Italia. Si chiude anche la stagione degli sprechi, sottolinea Galeazzo Bignami, capogruppo di FdI alla Camera. “Lo spread scende sotto la soglia dei 100 punti conferma l’affidabilità della nostra economia. Viene da sorridere pensando a chi da sinistra aveva preconizzato che lo spread sarebbe schizzato. Al contrario rispetto a quando abbiamo vinto le elezioni lo spread è oltre che dimezzato, il che si traduce in meno interessi da pagare e quindi più risorse per Sanità, scuole, famiglie”.
Anche la premier Giorgia Meloni, durante il question time alla Camera, ha sottolineato il traguardo. “Lo spread oggi è sotto i 100 punti base. Significa che i titoli di Stato italiani vengono considerati più sicuri dei titoli di Stato tedeschi”. Così rispondendo a un’interrogazione di Italia Viva.
Urso: la strada è quella giusta, abbiamo scalato l’export globale
La strada è quella giusta anche per il ministro del made in Italy, Adolfo Urso. “Lo spread scende a livelli mai visti negli ultimi anni. Lo scorso anno l’Italia ha scalato le vette dell’export globale, quarto paese esportatore al mondo in un momento difficile del commercio mondiale. Sempre nel 2024 – prosegue Urso – gli investimenti esteri in Italia sono cresciuti a 35 miliardi di euro. In questi due anni di governo Meloni sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro. Siamo sulla strada giusta anche se c’è ancora molto da fare. Soprattutto per fronteggiare l’escalation daziaria e rendere più competitive e resilienti le imprese”.
FdI: le politiche del governo funzionano egregiamente
Soddisfazione anche da Massimo Milani di FdI per il quale e politiche del governo stanno funzionando egregiamente. “L’economia italiana cresce, come testimoniano anche gli ultimi dati Istat che registrano una crescita del Pil del +0,3% nel primo trimestre 2025. La solidità del governo Meloni è ormai un fatto dimostrato e consolidato. Continueremo a dare fiducia ai mercati e credibilità alla Nazione”.
Salvini: complimenti a Giorgetti, la coerenza paga
Ironico il commento di Matteo Salvini. “Voglio fare i complimenti all’amico Giancarlo Giorgetti, perché nonostante la Lega al governo, nonostante il vicepremier Salvini, e un ministro della Lega all’Economia, lo spread è tornato ai minimi storici, sotto quota cento, quindi la coerenza paga. Serietà, coerenza, costanza pagano”. Ora è il momento di osare – aggiunge il vicepremier leghista – è il momento di mettere carne al fuoco e soldi in tasca alla gente”.