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Telefonata Trump-Putin

Ucraina, venti di tregua

Dopo la telefonata Trump-Putin negoziati sul cessate il fuoco subito al via. Meloni: l’Italia pronta a fare la sua parte

Il presidente Usa soddisfatto: «Il colloquio è andato molto bene, toni eccellenti. Mosca e Kiev inizieranno immediatamente le trattative verso un cessate il fuoco e, ancora più importante, per la fine della guerra». Il Tycoon avvisa Meloni e i leader Ue

Esteri - di Bianca Conte - 19 Maggio 2025 alle 20:56

È durata oltre due ore la telefonata tra Trump e Putin. A differenza di quanto trapelato in precedenza, il presidente americano ha avuto breve un colloquio telefonico con Zelensky prima della conversazione con il leader russo che, colto il segnale, ha aperto ai negoziati di pace tra Russia e Ucraina. Trattative che, ha dichiarato l’inquilino della Casa Bianca sul social Truth, «inizieranno immediatamente». Non solo. In calce al post il tycoon ha anche aggiunto che «il Vaticano sarebbe molto interessato ad ospitare i negoziati». Chiosando con un ottimistico e ben augurante: «Che il processo abbia inizio»…

Venti di tregua dopo la telefonata Trump-Putin: «Che il processo abbia inizio!»

Un colloquio, quello tra Trump e Putin, che spezza l’empasse e apre la strada alle trattative «verso un cessate il fuoco. E, ancora più importante – come annuncia il presidente americano sempre via social – per la fine della guerra». «Le condizioni per farlo saranno negoziate tra le due parti perché conoscono i dettagli di una trattativa di cui nessun altro è a conoscenza», ha quindi sottolineato il tycoon.

Il quale poi, subito dopo aver terminato la telefonata con Putin, ha informato dell’esito della conversazione con il leader russo, il presidente Zelenky; la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen; la premier Giorgia Meloni che, ancora una volta nelle scorse ore ha ribadito il «sostegno a Trump negli sforzi per una pace giusta e duratura in Ucraina, sottolineando l’importanza di un cessate il fuoco immediato e incondizionato». E ancora: il presidente francese Macron; il cancelliere tedesco Friedrich Merz, e il Presidente della Finlandia, Alexander Stubb.

Telefonata Trump-Putin: la nota di Palazzo Chigi

Sulla possibile svolta, dunque, da Palazzo Chigi arriva la conferma che il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni – che ha avuto una nuova conversazione telefonica insieme al Presidente francese, al Cancelliere tedesco, al Presidente finlandese, alla Presidente della Commissione Europea, al Presidente Zelensky, con il Presidente degli Stati Uniti d’America Trump, al termine della telefonata tra quest’ultimo e il Presidente Putin. – continua a lavorare per un immediato avvio dei negoziati tra le parti che possano condurre il prima possibile ad un cessate il fuoco e costruire le condizioni per una pace giusta e duratura in Ucraina. Al riguardo, allora, è stata considerata positivamente la disponibilità del Santo Padre ad ospitare i colloqui presso il Vaticano. L’Italia è pronta a fare la sua parte per facilitare i contatti e lavorare per la pace.

Trump: «Il colloquio con Putin è andato molto bene, toni eccellenti»

E ancora. Nel dettaglio, Trump ha definito la conversazione «molto buona e produttiva», sottolineando come entrambe le parti abbiano concordato sulla necessità di porre fine al conflitto con una pace duratura. «Credo sia andata molto bene», ha asserito il presidente americano attraverso una serie di post su Truth Social, ribadendo a più riprese come «i toni e lo spirito della conversazione sono stati eccellenti».

Lo zar: «Colloquio informativo, franco e molto utile»

Parlando alla stampa al termine del colloquio telefonico, anche il presidente russo ha espresso soddisfazione sul colloquio con il presidente Usa. Colloquio che ha definito «informativo, franco e molto utile». Putin, da parte sua, si è detto favorevole a una «risoluzione pacifica della crisi ucraina» e pronto a collaborare con Kiev per un “memorandum” sui futuri colloqui di pace e su un cessate il fuoco, purché i due Paesi trovino compromessi in grado di soddisfare entrambe le parti.

«La Russia proporrà ed è pronta a lavorare con la parte ucraina su un memorandum su un possibile futuro accordo di pace con la definizione di una serie di posizioni – ha detto Putin, riportato dalla Tass –. Come, ad esempio, i principi della soluzione, i termini di un possibile accordo di pace e così via: compreso un possibile cessate il fuoco per un certo periodo di tempo se vengono raggiunti gli accordi pertinenti».

Putin: «Siamo sulla strada giusta»

I colloqui con Kiev, ha affermato ancora, sono «sulla buona strada» dopo l’avvio dei negoziati venerdì scorso tra russi e ucraini a Istanbul. Secondo il presidente russo la ripresa dei contatti «dà motivo di credere che, in generale, siamo sulla strada giusta». E ora, con la comunità internazionale che osserva con attenzione gli sviluppi, sperando che questo dialogo possa rappresentare un passo significativo verso la fine del conflitto in Ucraina.

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di Bianca Conte - 19 Maggio 2025