
Nuovi disordini
Crisi in Libia, scontri tra fazioni nella notte: da Tripoli arriva il cessate il fuoco e la Farnesina valuta le evacuazioni
È ancora tempo di crisi in Libia, dove violenti scontri tra gruppi armati rivali si sono verificati nella notte. La notizia è stata riportata dal canale televisivo Al-Ahrar e dal sito di notizie Al-Wasat, che hanno spiegato come gli scontri si siano verificati principalmente a sud della capitale libica tra gruppi armati di Tripoli e fazioni rivali di Misurata. Il ministero degli Interni libico ha chiesto a “tutti i cittadini a restare a casa per la loro sicurezza”, mentre L’Unsmil, la missione delle Nazioni Unite in Libia, ha rivolto un appello alla calma. Da poco però il ministero della Difesa libico ha applicato il cessate il fuoco mentre il ministro degli Esteri Antonio Tajani è in riunione con i vertici della Farnesina: si valutano evacuazioni anche se per il momento l’aeroporto di Tripoli è chiuso.
Inoltre, il ministero degli Esteri ha sottolineato che l’ambasciata italiana a Tripoli è in contatto con tutti i connazionali presenti al momento nella capitale libica, a cui è stato indicato di non lasciare le residenze o gli alberghi in cui si trovano. Per il momento, l’ambasciata e gli hotel non sono stati oggetto degli attacchi, che sarebbero avvenuti esclusivamente tra gruppi armati. Dopo gli scontri, le fonti mediche della capitale libica hanno riferito che “sei corpi sono stati recuperati dal sito degli scontri intorno al distretto di Abu Salim”.
Crisi in Libia: La Farnesina diffonde i numeri d’emergenza
“La Farnesina e l’Ambasciata d’Italia in Libia monitorano gli scontri nella capitale. Antonio Tajani ne segue l’evoluzione. Per qualsiasi emergenza o segnalazione vi invitiamo a contattare l’Ambasciata al +218915766666 o l’Unità di crisi al +390636225”. Questo è il messaggio pubblicato dal ministero degli Affari esteri su X dopo l’ultima escalation a Tripoli. A seguito della nuova crisi in Libia, il ministero della Difesa locale ha chiarito che “le forze regolari, in coordinamento con le autorità di sicurezza competenti, hanno iniziato ad adottare le misure necessarie per garantire la calma, anche il dispiegamento di unità neutrali in diversi punti di contatto”. L’obiettivo principale è quello di “garantire l’ordine pubblico e impedire ogni tentativo di sfruttare le circostanze”, con l’appello a “tutte le parti a rispettare il cessate il fuoco e ad astenersi da dichiarazioni provocatorie o da mosse sul campo che possano riaccendere le tensioni”.
Le sparatorie si sono verificate anche in zone centrali e residenziali, tra forze allineate con il governo di Tripoli e il fronte capeggiato da Abdelraouf Kara, al comando della milizia Rada (Forza speciale di deterrenza) e delle fazioni alleate.
La testimonianza dell’ambasciatore italiano
“Sono scoppiati scontri molto pesanti, siamo chiusi nella nostra sede, monitoriamo gli sviluppi attraverso i nostri contatti esterni”, ha detto l’ambasciatore italiano Gabriele Alberini al Tg2 Italia-Europa prima del cessate il fuoco proclamato dal ministero della Difesa libico. “Siamo in contatto con i cittadini italiani che si trovano a Tripoli”, ha poi aggiunto il diplomatico, evidenziando che “gli scontri non sono diretti contro gli stranieri, né tantomeno contro ambasciate o hotel, sono scontri tra formazioni”. “C’è un’operazione guidata dal governo contro la Forza speciale di deterrenza – ha precisato Alberini – Stanotte non abbiamo dormito, ci sono stati scontri che continuano tuttora”. In seguito, Agli italiani è stato consigliato di tenersi al riparo e di stare lontani dalle finestre.
Barelli, FI: «L’obiettivo del governo italiano è quello di proteggere i connazionali»
“In queste ore di tensione a Tripoli, desidero esprimere la mia vicinanza ai nostri connazionali presenti in Libia”, ha scritto in una nota il deputato di Forza Italia Paolo Barelli e aggiungendo che “il ministro Antonio Tajani segue costantemente l’evoluzione della situazione per garantire sicurezza e assistenza”. “La priorità del governo italiano in queste ore è la sicurezza degli italiani presenti in Libia e Forza Italia sostiene con determinazione il lavoro delle nostre istituzioni per garantirla”, ha poi concluso l’esponente azzurro.