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Conferenza Adriatico-Ionica in Grecia, Rampelli: “Italia cerniera, pieno sostegno all’integrazione dei Balcani occidentali”

Nuova frontiera europea

Conferenza Adriatico-Ionica in Grecia, Rampelli: “Italia cerniera, pieno sostegno all’integrazione dei Balcani occidentali”

Nel corso della sessione dedicata alla prospettiva europea, il vicepresidente della Camera ha sottolineato la necessità di cogliere le nuove sfide: oggi la ricchezza si è spostata nel Mediterraneo, dobbiamo coglierla

Politica - di Sara De Vico - 23 Maggio 2025 alle 16:55

“L’Europa in questi decenni attraverso l’Ue ha avuto trazione settentrionale perché la  ricchezza passava sopra la Corona alpina. Ma il mondo è cambiato e la ricchezza si è spostata al sud d’Europa. Nel Canale di Suez i traffici economici sono lievitati. E il Mediterraneo è tornato a essere il baricentro dell’Europa. Noi, insieme ai Balcani occidentali dobbiamo essere cerniera tra continenti”. Così il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli,  alla 19esima Conferenza dei presidenti dei Parlamenti dell’Iniziativa Adriatico-Ionica in questi giorni a Ioannina, in Grecia. “Dobbiamo avere la forza e il coraggio di cogliere questa congiuntura e diventare noi, oggi, volano di sviluppo dell’Europa. Il destino parla la nostra lingua, torna a pulsare non solo il linguaggio della filosofia, della cultura e della bellezza ma anche il linguaggio della ricchezza. Le diversità, grazie all’Ue in quanto organismo sovranazionale, possono essere messe a fattor comune e non rappresentare più motivo di ostilità”. Rampelli nel suo intervento ha sostenuto la necessità di accogliere “questa sfida, non farlo sarebbe imperdonabile e peserebbe sulle nostre coscienze per il resto dei nostri giorni”.

Grecia, Rampelli: Italia cerniera, la ricchezza si è spostata nel Mediterraneo

Nel corso della sessione dedicata alla prospettiva europea e alla situazione nei Balcani occidentali, il parlamentare di Fratelli d’Italia ha confermato il pieno sostegno dell’Italia al percorso di integrazione europea dei Balcani occidentali.  E ha sottolineato “l’importanza strategica, storica e culturale di questo processo, che richiede riforme, ma che l’Italia intende accompagnare con cooperazione concreta. L’obiettivo – ha detto – è rafforzare pace, stabilità e prosperità in Europa, rendendola più influente e coesa”. Nell’altro intervento, sul tema della diversificazione dell’offerta turistica nella regione adriatico-ionica, Rampelli ha ribadito “l’importanza del turismo come motore di integrazione nell’area Adriatico-Ionica. È necessaria un’offerta diversificata, sostenibile e fondata sul coinvolgimento delle comunità locali”.

“Pieno sostegno all’integrazione dei Balcani occidentali”

“L’Italia, grazie alla sua posizione strategica e agli investimenti del Pnrr, intende rafforzare collegamenti e competitività del settore. Fondamentale – ha concluso – il ruolo dei Parlamenti per una strategia turistica comune e condivisa”. Al termine delle sessioni, è prevista l’adozione della dichiarazione finale con le conclusioni del presidente del Parlamento ellenico, Nikitas Kaklamanis.

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di Sara De Vico - 23 Maggio 2025