
Il Primo Maggio
Concertone o comizione? Pronti, via ed è subito “Bella Ciao”, poi i conduttori si ricordano di Papa Francesco…
Un papavero rosso alle spalle, la voce appena accennata, Leo Gassmann – mano sul cuore – ha dato il via alla diretta del Concertone del Primo Maggio cantando “Bella Ciao”: un grande classico, rispettato anche quest’anno dal sindacato, con la solita enfasi, dal figlio di Alessandro Gassman, che ha arringato la folla: “Ottanta anni fa uomini e donne coraggiose ci hanno permesso di vivere in un’Italia libera e democratica ed erano ragazzi e ragazze come voi. Non dimentichiamo. Buon primo maggio”, ha detto l’artista romano. Solo dopo è arrivato l’omaggio a Papa Francesco con la lettura del suo discorso sulla sicurezza sul lavoro…
Il Concertone e le parole del Papa sulla sicurezza sul lavoro
“Sono 2469 gli uomini e le donne che dal 2023 hanno perso la vita sul lavoro, 338 solo nei primi mesi di quest’anno, tre persone al giorno che non fanno ritorno a casa dal lavoro”. Noemi, Ermal Meta e BigMama dal palco del Primo Maggio hanno ricordato i numeri dell’emergenza sicurezza sul lavoro. E finalmente sono risuonate anche le parole di papa Francesco: “A volte sembra di sentire un bollettino di guerra. Questo accade quando il lavoro si disumanizza, e invece di essere uno strumento con cui l’essere umano realizza se stesso, diventa una corsa esasperata al profitto, E questo è brutto. La sicurezza sul lavoro è come l’aria che respiriamo, ci accorgiamo della sua importanza quando viene tragicamente a mancare ed è sempre troppo tardi. Siamo esseri umani e non macchinari, persone uniche e non pezzi di ricambio”.