
Il caso Garlasco
Colpo di scena nel delitto di Chiara Poggi: indagini e sospetti su un amico della madre di Andrea Sempio
Il nome alla fine è spuntato fuori, Antonio: è un ex vigile urbano in pensione che risulterebbe indagato nella riapertura del processo per la morte di Chiara Poggi. Un nome che quando è stato pronunciato, ieri, dagli inquirenti, ha provocato un malore improvviso alla madre di Andrea Sempio. Daniela Ferrari, convocata come persona informata sui fatti, ha esercitato il diritto di non rispondere alle domande. Tuttavia, quando gli inquirenti hanno menzionato il nome di una terza persona, aveva manifestato sintomi di panico, tra cui tachicardia e vertigini, ed era stata successivamente assistita per una crisi d’ansia.
Delitto di Chiara Poggi, chi è Antonio, l’amico della madre di Sempio
La persona in questione è stata identificata come Antonio, un ex vigile del fuoco di Garlasco. Secondo quanto riportato, Antonio e Daniela Ferrari si conobbero circa 25 anni fa durante un corso antincendio presso la casa di riposo dove la donna lavorava. Da allora, i contatti tra i due sarebbero stati sporadici, limitati a scambi di auguri durante le festività. Andrea Sempio e suo padre hanno dichiarato di non conoscere questa persona. Attualmente, Antonio non risulta indagato, ma è stato ascoltato dai carabinieri nell’ambito delle nuove indagini. Il suo coinvolgimento potrebbe avere implicazioni sull’alibi di Sempio, il quale aveva dichiarato di essere a Vigevano la mattina del delitto, supportando la sua affermazione con uno scontrino del parcheggio trovato dai genitori mesi dopo l’omicidio.
Oltre ad Alberto Stasi e Andrea Sempio, rispettivamente condannato a 16 anni per il delitto e il secondo indagato per le tracce di Dna trovate a distanza di anni sul corpo della vittima, ora ci sarebbe dunque un altro uomo coinvolto nell’inchiesta, secondo quanto emerso dalla trasmissione “Chi l’ha visto”. Il legale di Andrea Sempio ha dichiarato:” La madre di Andrea mi ha solo detto non capisco cosa c’entri. Lei si aspettava domande sul figlio, è andata nel panico. Uscita dalla caserma non ne ha più voluto parlare, continuava a piangere”.