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Bologna, marocchino infierisce sui passanti a colpi di forbice. Doveva essere espulso nel 2024 (video)

Non doveva essere in Italia

Bologna, marocchino infierisce sui passanti a colpi di forbice. Doveva essere espulso nel 2024 (video)

l 28enne ha cominciato a colpire a caso chi gli capitava a tiro, ma l'aspetto inquietante della vicenda è che doveva essere espulso dal nostro Paese nel 2024. Ferite due persone e anche gli agenti intervenuti

Cronaca - di Angelica Orlandi - 5 Maggio 2025 alle 16:22

Era già conosciuto alle forze dell’ordine il marocchino che a Bologna si aggirava tra via Matteotti e piazza dell’Unità scalzo e a petto nudo con le forbici in mano. Ha iniziato a colpire la gente, un cittadino è rimasto ferito al volto e alle gambe nel tentativo di disarmarlo. Doveva essere espulso, ma invece era a passeggio per la città ad aggredire i passanti. Un copione che purtroppo conosciamo a menadito. Sono intervenuti carabinieri, chiamati da altri stranieri presenti. I militari hanno dovuto usare il taser per immobilizzarlo.

Il marocchino ha provato a reagire, ferendo lievemente due militari dell’Arma. Scene da far west domenica intorno alle 17.30. Il 28enne secondo le prime ricostruzioni a fine 2024 era stato accompagnato al Cpr – Centro permanenza rimpatri – di Roma. Doveva quindi essere espulso. Ma poi era stato rimesso in libertà. Una situazione assurda che ricorda quanto era successo a Rimini nella notte di Capodanno: dove un giovane egiziano iniziò ad accoltellare i passanti, finché un carabiniere gli sparò e lo uccise. Questa volta però i militari del nucleo radiomobile hanno usato il taser, riuscendo a fermare il 28enne. I feriti sono finiti all’ospedale Sant’Orsola. Anche il giovane aggressore, gravato da precedenti di polizia per vari reati, è stato affidato alle cure dei sanitari del 118 che lo hanno trasportato al Policlinico di Sant’Orsola e trasferito nel reparto di Terapia Intensiva a seguito di un abuso di sostanze stupefacenti emerso dalle analisi.

Sotto il profilo della sicurezza la città fa acqua da tute le parti. Sabato scorso militanti di FdI sono stati presi a calci da una passate solo perché di destra. “Questa è la condizione alla quale sono sottoposti tutti i residenti della Bolognina, una vera e propria zona franca: dove si può essere coinvolti direttamente in scene di violenza e di guerriglia urbana”, ha detto l’eurodeputato Stefano Cavedagna di Fratelli d’Italia al Resto del Carlino. Il quale informa che non si è trattato dell’unico episodio di violenza a Bologna. “Davanti al parco della Montagnola, in via Irnerio, altra zona calda della città, un ventenne tunisino è stato accoltellato alla schiena da un gruppo di pakistani dopo che era scoppiata una lite”.

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di Angelica Orlandi - 5 Maggio 2025