
La polemica
Al raduno degli alpini risuona “Faccetta nera”, la sinistra ne approfitta per attaccare le “penne nere (video)
Saranno centomila, secondo le prime stime, gli alpini che domani a Biella prenderanno parte alla sfilata dell’Adunata 2025. Il lungo corteo partirà alle 9.30 da piazza Adua e percorrerà via Torino e via La Marmora, dove saluterà il palco delle autorità. E’ annunciata la presenza del presidente del senato, Ignazio La Russa, del ministro della difesa, Guido Crosetto, del ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. La marcia durerà fino alle 19.30 con il passaggio della stecca a Genova.
Alpini, scoppia la polemica sulle note di “Faccetta nera”
Scoppia la polemica a Biella dove venerdì sera, primo giorno dell’adunata nazionale degli alpini, un gruppo ha intonato “Faccetta nera”, uno dei canti simbolo della propaganda fascista. Lo riporta il sito della Stampa che pubblica il video in cui si sente risuonare la canzone in strada davanti a decine di persone. Goliardia? Una svista degli organizzatori? La sinistra, intanto, ne approfitta per colpevolizzare l’intero corpo delle “penne nere”.
“Il canto fascista che celebra gli orrori nel colonialismo del duce risuonato nella notte in via Gramsci – dicono Elisa Francese, della segreteria provinciale Dem e Andrea Basso, segretario del circolo Pd Biella – non ha nulla a che vedere con quanto stiamo celebrando in questi giorni e, ancor più in questa nostra città, è un insulto alla memoria. Ci attendiamo che su questo non ci siano distinguo politici”. “Condanniamo con forza i canti fascisti risuonati questa notte a Biella inneggianti alle turpi imprese coloniali del regime in Africa. Le note di Faccetta Nera sono una vergogna per la città medaglia d’oro per la Resistenza. Ci aspettiamo una unanime condanna da parte di tutte le forze politiche e una presa di posizione da parte del Comune e dell’Ana. Gli alpini che si sono impegnati anche nella guerra di Liberazione non meritano tali inqualificabili atteggiamenti”, scrivono in una nota congiunta Giuseppe Paschetto e Karim El Motarajji, Coordinatore provinciale e consigliere comunale di Biella del M5s.
Ma le note, ed è l’ennesima figuraccia della sinistra, non sono state diffuse dagli alpini, come precisa un comunicato dell’Ana. La canzone ‘Faccetta nera’ è stata “diffusa da un altoparlante di un locale privato e non dall’impianto di servizio dell’Adunata”, precisa l’Associazione Nazionale Alpini. “L’Ana – ha sottolineato il presidente nazionale Sebastiano Favero – è una Associazione di volontari apartitica per Statuto e si dissocia perciò da qualunque forma di propaganda politica. Stiamo celebrando – continua il presidente – la nostra 96ª Adunata in una città Medaglia d’oro della Resistenza. Il motto che fa da filo conduttore a questa Adunata è ‘Alpini portatori di speranza’ e fa seguito a quello del 2024 ‘Il sogno di pace degli alpini'”.