
I dati di Euromedia Research
Schlein e l’arte di perdere consensi senza accorgersene: i sondaggi fanno volare Fratelli d’Italia oltre il 30%
Porta a porta rivela gli ultimi dati: gli italiani premiano Meloni, ma la segretaria dem parla di rimonta del Pd... l'ha vista solo lei. Il web la demolisce: "Dedicati ad altro"
In un angolo remoto dell’universo politico, abitato da creature fiabesche e logiche parallele, c’è Elly Schlein. Una figura che appare, parla, gesticola e poi scompare lasciando tutti con un quesito: “Ma che voleva dire?”. È il nuovo mistero italiano, più intricato di un rebus: ogni discorso un groviglio retorico, ogni comparsa televisiva un’opera di dadaismo.
L’altra sera, da Massimo Gramellini, si era materializzata in versione “eroina della resistenza democratica”, e ha regalato l’ennesima perla della sua narrativa fantastica: «La partita è aperta, Meloni fa bene a sentire il fiato sul collo». Ora, che Giorgia Meloni debba indossare un foulard per ripararsi dal vento primaverile è tutto sommato plausibile. Ma che il centrosinistra stia rimontando, alla luce degli attuali sondaggi, è un’affermazione che richiede una fervida immaginazione… o una totale inconsapevolezza della realtà.
Sondaggio chiama Elly: FdI vola al 30,6%
I numeri infatti sono impietosi per Elly. Il sondaggio Euromedia Research per Porta a Porta sulle intenzioni di voto parla chiaro: fiducia solida nell’esecutivo, con oscillazioni minime rispetto a un consenso che regge da quasi due anni e mezzo. Fratelli d’Italia arriva 30,6%, superando anche i sondaggi dei giorni scorsi, il Pd invece resta all’angolo col 22% e un calo dello 0,5%, con i compagni del Movimento 5 Stelle in picchiata all’11%. Il centrodestra, stabile e compatto, sfiora il 50%.
Eppure, la segretaria dem rilanciava con baldanza su La7:«La somma delle forze di opposizione è già vicina alle percentuali del governo». Il problema è che crederci non basta: bisognerebbe saper fare i calcoli. E soprattutto avere una visione, una linea, un pensiero… non so… almeno comprensibile. Per ora, invece, sembra tutto un esercizio di narrazione autoreferenziale, con la Schlein nel ruolo di eroina disorientata che combatte nemici immaginari.
A farle compagnia nella discesa ci pensano Bonelli e Fratoianni: Alleanza Verdi e Sinistra si ferma al 6%, in calo dello 0,1%. Peggio fa Azione, che scivola al 3,1%, perdendo mezzo punto. Nel complesso, il centrosinistra lascia sul terreno lo 0,5%, fermandosi al 29,8%.
Anche le ipotesi di “campo largo” non brillano: l’alleanza allargata si attesta al 43,5%, in calo dell’1,4%. Ancora peggio il cosiddetto “campo larghissimo”, che include pure Carlo Calenda: arriva al 46,6%, ma perde ben l’1,9%.
Il popolo social, traduttore simultaneo cercasi
A rendere il tutto ancora più reale per “la leader dei radical chic”, ci pensano i commenti social. Dove tutti se la ridono. Un ragazzo scrive: «Qualcuno mi può tradurre quello che l’armocromatica ha appena detto?». Altri ci vanno giù pesanti: «Non sa nemmeno lei quello che sta dicendo!». Oppure: «Dice tutto e il contrario di tutto. Quando parla non riesce a fare un discorso lineare». C’è chi la esorta a «dedicarsi ad altro» e chi nota con sincerità: «Cara Schlein, non basta avere una laurea o più per essere un leader, bisogna avere anche il carattere». E il popolo della rete, a differenza dei salotti della sinistra, il carattere lo riconosce.
La distopia secondo Elly
Nel mondo di Elly, l’Italia è un Paese assediato da fascisti in giacca e cravatta, pronti a perseguitare chi, come lei, osa dirsi antifascista. «Si colpiscono gli antifascisti», dichiarava l’altra sera in trasmissione, prima che venisse smentita la notizia su cui aveva costruito la sua indignazione. Ma la sceneggiatura drammatica con lei non manca mai, perché si sa: quando la realtà non collabora, si cambia genere.