
Il patriarca di Gerusalemme
Pizzaballa troppo giovane per diventare papa? C’e il precedente di Wojtyla. La gaffe con Bergoglio e la data profetica (video)
Tra i nomi che circolano con maggiore insistenza tra i possibili successori di papa Francesco c’è anche quello di Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. Figura di spicco nel panorama ecclesiastico internazionale. Originario di Castel Liteggio (frazione di Cologno al Serio, in provincia di Bergamo), Pizzaballa è lontano cugino dell’ex portiere dell’Atalanta (ma anche del Milan e della Roma) Pier Luigi Pizzaballa.
Pizzaballa è nato il 21 aprile, data della morte di Papa Francesco
Il patriarca di Gerusalemme, creato cardinale da Papa Francesco nel settembre 2023, ha come svantaggio principale, secondo alcuni vaticanisti, quello di essere troppo giovane, essendo nato il 21 aprile (nel giorno in cui è morto Papa Francesco) di 60 anni fa. Con lui la maggior parte dei cardinali rischiano di partecipare all’ultimo conclave della loro vita. I sostenitori della candidatura porporato ricordano però un certo cardinale polacco che salì al soglio pontificio nel 1978 quando aveva appena 58 anni. Insomma, con il precedente imponente di Giovanni Paolo II non può essere la giovane età a spaventare.
Pizzaballa è dotato di estrema comunicativa, unendo la pastorale a un approccio efficace anche nella comunicazione. In un’intervista a Tv2000 ha raccontato della prima volta che incontrò Jorge Bergoglio, a Buenos Aires. Il futuro Papa Francesco gli fece da “posteggiatore” nel parcheggio interno della Diocesi argentina. In quell’occasione, ricorda il patriarca di Gerusalemme, «trafelato e un po’ nervoso perché in ritardo, lasciai le chiavi della mia auto, parcheggiata anche un po’ male, ad un sacerdote che era lì nel cortile dell’arcivescovado senza sapere che era lo stesso cardinale Bergoglio che mi aspettava. Compresi subito che era un cardinale ‘fuori dai protocolli’».
Da Bergamo ai frati minori fino a Gerusalemme
Dopo aver mosso i primi passi tra i frati minori dell’Emilia Romagna, Pizzaballa ha intrapreso un cammino di formazione religiosa che lo ha portato a emettere la professione solenne nel 1984. In seguito ha proseguito gli studi a Gerusalemme, dove ha conseguito la licenza in Teologia allo Studium Biblicum Franciscanum. Da allora, la sua vita è stata profondamente intrecciata alla Terra Santa e alla custodia dei luoghi sacri. Nel 2004 è stato nominato Custode di Terra Santa, incarico che lo ha visto impegnato nella tutela dei principali santuari cristiani e nella gestione dei rapporti interreligiosi in una delle aree più complesse del mondo dal punto di vista geopolitico.
Nel 2016 Papa Francesco lo ha scelto come amministratore apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, nomina confermata nel 2020 con l’elevazione a patriarca. Il 30 settembre 2023, Pizzaballa è stato creato cardinale da Bergoglio, divenendo il primo patriarca latino di Gerusalemme ad essere incluso nel Collegio cardinalizio in epoca moderna.