
«Un aiutino»
Dazi sulle auto, è l’ora della carota: Trump li alleggerisce. Ma avverte l’industria Usa: «Produzioni qui o sarete massacrati»
Il presidente Usa ha firmato l'ordine esecutivo che evita la sovrapposizione con le tariffe sull'import dei componenti. Elkann: «Stellantis apprezza l'allentamento»
Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per ammorbidire i dazi su auto e componenti di auto importate negli Stati Uniti. «È un aiutino, una piccola transizione», aveva anticipato il Presidente Usa ieri prima di imbarcarsi per un volo diretto nel Michigan, la patria dell’automotive americano, dove ha tenuto un comizio per festeggiare i primi 100 giorni del mandato.
Trump alleggerisce i dazi sulle auto
«L’età dell’oro è appena iniziata», ha detto Trump, rivendicando come questo sia anche grazie ai dazi e dicendosi certo che «avremo un accordo equo con la Cina».
Dopo l’ordine esecutivo di Trump, rimane in vigore la tariffa del 25% sulle auto importate, ma viene evitata la sovrapposizione con altri dazi, come per esempio con quelli su acciaio e alluminio usati normalmente per le automobili. In questo modo le aziende che completano l’assemblaggio delle auto negli Stati Uniti potranno beneficiare di alcune esenzioni sui dazi sull’importazione di componenti di auto per due anni.
Nella pratica la mossa significa che una casa automobilistica non dovrà pagare contemporaneamente un’imposta del 25% per un veicolo importato e del 25% su acciaio o alluminio, ha affermato un funzionario del Dipartimento del Commercio, aggiungendo che le misure daranno al settore il tempo di trasferire le catene di approvvigionamento negli Stati Uniti. Un chiarimento in linea con la minaccia rivolta da Trump ai produttori di auto americani, molti dei quali hanno le fabbriche in Messico e in Canada: «Dovete produrre qui o sarete massacrati».
La soddisfazione dell’industria auto americana
La misura è stata accolta «con favore» dall’industria automobilistica. «Le case automobilistiche americane Ford Motor, General Motors e Stellantis apprezzano il chiarimento dell’amministrazione sul fatto che i dazi non si aggiungeranno a quelle già esistenti su auto e parti di auto», ha commentato Matt Blunt, presidente dell’American Automotive Policy Council (Aapc), che rappresenta le tre case automobilistiche. «L’applicazione di tariffe multiple allo stesso prodotto o parte di esso – ha proseguito Blunt – era una preoccupazione importante per le case automobilistiche americane, e siamo lieti di vedere che questo aspetto è stato affrontato».
Elkann: «Stellantis apprezza le misure di allentamento decise da Trump»
«Stellantis apprezza le misure di allentamento sui dazi decise dal presidente Trump», ha detto il presidente di Stellantis, John Elkann. «Mentre valutiamo ulteriormente l’impatto delle politiche tariffarie sulle nostre attività in Nord America – ha aggiunto – ci auguriamo di continuare a collaborare con l’amministrazione statunitense per rafforzare la competitività dell’industria automobilistica americana e stimolare le esportazioni».