L’immigrato insulta il governo Meloni: “Razzista e incapace”. Lo studio di Del Debbio insorge (video)

Ancora qualcuno che ha la faccia tosta di accusare il governo e gli italiani di razzismo. Le parole irricevibili e scomposte arrivano da un mediatore culturale – Modou Gueye- che Paolo Del Debbio ospita a Dritto e Rovescio. Sperando si possa parlare con equilibrio dì integrazione e lavoro, si sicirezza: gli ultimi dati rilevano che il 35% dei reati viene ancora commesso da extracomunitari. La discussione si apre, come al solito, dando la parole a tutti i punti di vista.  Parla il sindaco di Gavazzo, frazione di soli 20 abitanti del comune di Valbondione. La sinistra fa un gridare accoglienza incondizionata, ma a confrontarsi su una realtà ingestibile sono poi i comuni, soprattutto quelli piccoli. Il primo cittadino, Walter Semperboni, lo spiega bene, raccontando la difficile situazione del centro d’accoglienza sul suo territorio:

Modou Gueye, l’immigrato insulta il governo

“Se da noi ci sono 60 migranti su 20 abitanti è difficile l’integrazione. I piccoli paesi di montagna come il mio hanno la sfortuna di avere le caserme dei carabinieri lontanissime. Io, da sindaco, la vivo personalmente come i miei cittadini, ogni giorno abbiamo polizia e carabinieri, perché in questi centri i migranti litigano sempre. Poi come se non bastasse, in questi centri non ci vogliono rimanere e prendono i pullman per andar via; non pagano il biglietto e in più in questi mesi hanno mandato all’ospedale due autisti della società Arriva Italia: perché loro vogliono fare i padroni a casa nostra“.

L’immigrato al delirio: “Meloni non ha fatto nulla”

Salta su il mediatore culturale che replica totalmente fuori tema, giusto per gettare veleno sul governo: “Faccio parte di quelli che han sempre detto che in Italia non esiste il razzismo, ma io sento che questo governo è molto razzista. Il sindaco dice che il problema si presenta se non gli danno unlavoro. Ma se non hai i documenti come fai a lavorare? Non siete capaci di fare una legge, non siete capaci di fare un investimento sull’integrazione e sull’integrazione?”. Un ‘intermerata fatta a vanvera che si prende i fischi del pubblico presente e che fa strabuzzare gli occhi a Del Debbio, a Pietro Senaldi e a SIlvia Sarone, presenti in studio. Lavoro? “Non c’è un lavoro per 20 italiani, come fa a esserci un lavoro per 60 immigrati!”. Gueye non sente ragioni, gronda veleno e si rivolge in malo modo contro i presenti. Poi l’attacco ad personam, tutta colpa della Meloni che determina la rivolta in studio.

“Faccio parte di chi dice che l’Italia non è razzista, ma questo Governo è molto razzista”#DrittoeRovescio in diretta su #Rete4 e in streaming su Mediaset Infinity pic.twitter.com/YEy5FQkjJw

— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) March 6, 2025

“Chi sta governando l’Italia oggi? La Meloni è due anni che non ha fatto nulla né per l’integrazione né per l’interazione: ci sono più di 4 milioni di stranieri che lavorano regolarmente, andate a strumentalizzare i singoli casi successi, guardatevi dentro e datevi delle risposte. Cosa siete capaci di fare? Quanti clandestini ci sono, quante leggi avete fatto in favore dell’integrazione e dell’inserimento lavorativo di questi ragazzi? Molti vorrebbero lavorare regolarmente; ma spesso vengono ricattati dai datori di lavoro perché non hanno un permesso di soggiorno”. La Sardone lo stronca: “Non era nel nostro programma regolarizzare gli immigrati irregolari”. Il sindaco in studio si mette le mani nei capelli. Il governo in realtà sta facendo molto sul tema immigrazione, contro il caporalato, vero business del Terzo Millennio.