
L'ex pornostar
Eva Henger contro Ilaria Salis: “Da ungherese dico: doveva marcire in galera, non stare in Parlamento”
“A Budapest è in corso la seconda udienza del processo contro Maja T., cittadin* tedesc* illegalmente estradat* in Ungheria. Mentre Maja compare davanti al giudice brutalmente incatenat*, un folto gruppo di neonazisti presidia il tribunale intimidendo amici e parenti dell’imputat*. Così viene processato un antifascista nel regime di Orbán. Vergogna!”. Ilaria Salis, dalla “comfort zone” dell’Europarlamento, si espone ancora una volta in difesa della sua amica Maja, che in realtà è un “transgender” in fase di transizione, alla sbarra con le stesse accuse che sono rivolte all’europarlamentare di Avs. Ovvero, aggressione e violenza ai danni di persone, in Ungheria, accusate di essere “neonaziste” e prese a martellate.
Eva Henger contro Ilaria Salis
In difesa di “quel padre di famiglia ridotto in una maschera di sangue”, si è espressa una donna ungherese da molti anni in Italia, l’ex pornostar Eva Henger, che qualche giorno fa è stata ospite della La Zanzara su Radio24 e intervistata da Giuseppe Cruciani: “Non ho votato Orban ma non vedo il male nel suo governo. Ha distrutto la delinquenza per la strada, in Ungheria c’è molta pulizia. Orban non è fascista anche se trovo un po’ esagerata la legge sulle persone omosessuali. Ha fatto entrare gli immigrati per dargli un lavoro ma alcuni di questi hanno risposto di non voler lavorare e di voler essere mantenuti dallo Stato. Li hanno rispediti nel loro paese. Credo sia giusto così perché lo straniero deve adeguarsi alle leggi del paese che lo ospita. Gli stranieri vanno bene, ma devono lavorare”. E sulla Salis, parole pesantissime. “Doveva marcire in galera. Odio i naziskin, ma sono esseri umani come noi, quel signore era un padre di famiglia ed è stato aggredito da cinque persone. È stato un atto di violenza contro un essere umano. Ci sono i video di quando lo hanno pestato ma in Italia non li hanno fatti vedere. Ilaria Salis doveva restare in galera e invece si è fatta candidare e ora è anche europarlamentare”.