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Bambino morto a Marsa Alam, la famiglia all’attacco dei medici egiziani: “Nessun tumore, diagnosi sbagliata”

La tragedia di Marsa Alam

Bambino morto a Marsa Alam, la famiglia all’attacco dei medici egiziani: “Nessun tumore, diagnosi sbagliata”

Cronaca - di Redazione - 22 Febbraio 2025 alle 12:28

“Nessun tumore al cervello e nessuna infezione da polmonite batterica, come erroneamente riportato dalla Direzione Sanitaria del Mar Rosso. Mattia è morto per un’emorragia causata da un aneurisma cerebrale e si esclude con certezza la presenza di altre patologie concomitanti. Questo quanto emerge dopo l’esame effettuato dall’Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine”. Così l’avvocato Maria Virginia Maccari, che assiste i familiari di Mattia Cossettini, morto a 9 anni mentre si trovava in vacanza a Marsa Alam. La famiglia friulana, che era arrivata in Egitto lo scorso 2 gennaio e sarebbe dovuta rientrare in Italia giovedì 9, aveva dovuto trasportare d’urgenza il ragazzino in ospedale dopo un malore. Poi la morte, dopo qualche ora. “Mattia era finito in stato comatoso”, aveva detto al Corriere della Sera il padre, Marco Cossettini, friulano di Tavagnacco, 41 anni. “Io posso solo dire che mio figlio stava benissimo fino a quando è svenuto… Comunque questo è un ospedale per modo di dire, si è poi perso un bel po’ di tempo a intervenire”, aveva aggiunto.

I dubbi della famiglia sulla morte del bambino a Marsa Alam

“Mattia era felicissimo della vacanza e fino a quella tragica escursione in barca non aveva manifestato alcun sintomo, nemmeno un raffreddore. Tanti sorrisi fino all’ultimo momento, allegro come tutti lo conoscevano, ma durante l’escursione in barca non c’è stata nessuna possibilità di chiamare o di ricevere i soccorsi. Secondo i genitori vi è stata sicuramente una sottovalutazione del quadro clinico iniziale; c’è poi stato un errore di refertazione da parte dei medici dell’ospedale generale governativo di Marsa Alam, che hanno interpretato la Tc senza intervenire poi su Mattia per l’assenza di attrezzature, tenuto solamente in osservazione mentre i sanitari stimavamo le più svariate patologie, dal diabete alla broncopolmonite, citando addirittura il Covid come causa di un’ossigenazione bassa quando invece Mattia non aveva neanche la tosse”, spiega.

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di Redazione - 22 Febbraio 2025