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Alla vigilia dello sciopero dei giudici spunta un’altra inchiesta “a scoppio ritardato” contro la destra in Molise

La giustizia a orologeria

Alla vigilia dello sciopero dei giudici spunta un’altra inchiesta “a scoppio ritardato” contro la destra in Molise

Cronaca - di Marta Lima - 26 Febbraio 2025 alle 10:25

Sarà um caso, ma dal cilindro delle inchieste “a scoppio ritardato” spunta un altro esponente del centrodestra, alla vigilia dello sciopero dei giudici di domani, il quotidiano “La Repubblica“, con una singolare coincidenza di fonti e di tempi, annuncia che risulta indagato il presidente della Regione Molise Francesco Roberti. Per fatti molto precedenti alla sua carica politica… Un’inchiesta che casualmente arriva nei giorni della contestazione alla riforma Nordio.

Giudici e inchieste, nel mirino il presidente del Molise Roberti

A confermare il fascicolo, poi, è stato lo stesso governatore sui social: “In piena trasparenza e nel rispetto delle istituzioni, comunico una notizia che mi riguarda. Mi è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari per una vicenda che non riguarda il mio ruolo da Presidente della Giunta Regionale del Molise e per attività precedenti alla mia elezione. Mi preme precisare come da parte mia ci siano stati sempre comportamenti corretti e rispettosi della legge“.

Secondo il quotidiano La Repubblica, Roberti è indagato per corruzione insieme a sua moglie Elvira Gasbarro e ad altre 45 persone. I fatti riguardano il periodo fra il 2020 e il 2023, quando Roberti era contemporaneamente presidente della provincia di Campobasso, sindaco di Termoli e membro del consiglio generale della Cosib, consorzio di cui fa parte anche una società coinvolta nelle indagini.

Roberti, in carica dal 6 luglio 2023 con una maggioranza di centrodestra, si dice “pronto a fornire alla magistratura tutte le necessarie informazioni utili a fare luce su ogni aspetto, affinché sia fatta piena chiarezza. Entro i 20 giorni previsti fornirò ogni dettaglio utile, per far sì che questa situazione possa risolversi rapidamente a conferma della correttezza del mio operato. Continuerò a svolgere il mio lavoro con la massima serietà e serenità. Come sempre – conclude il presidente del Molise – nutro piena fiducia nel lavoro della magistratura”.

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di Marta Lima - 26 Febbraio 2025