Cultura, informazione e musica al Caravella Tricolore. Ad Adriana Poli Bortone il premio “dedizione politica”
Premiati di alto livello, successo di pubblico, emozioni, cultura e memoria si sono intrecciate come sempre alla XII edizione del Premio Nazionale Caravella Tricolore svoltasi nella cornice del circolo Montecitorio all’acqua Acetosa di Roma. Con il patrocinio della Fondazione Alleanza nazionale afare gli onori di casa, insieme a Domenico Gramazio, promore dell’iniziativa che da 12 anni è diventata punto di riferimento della destra e non solo.
Giornalismo, letteratura, politica, arte e scienza, questi gli ambiti dei premiati che si sono messi in luce coniugando qualità, impegno e coerenza ideale. Momento di grande commozione per i riconoscimenti “alla memoria” andati a Raffaele Valensise per il suo contributo all’attività storica e umanistica, oltreché politica; e all’indimenticabile Luigi Tallarico, critico d’arte sopraffino collaboratore per decenni delle pagine culturali del “Secolo d’Italia”. A ritirare il premio i familiari di entrambi in un momento di grande amarcord. Giuseppe Valentino, presidente della Fondazione An ha ricordato il suo apprendistato di avvocato proprio da Raffale Valensise. Per cui la commozione di conferire il premio Caravella alla sua memoria di un “maestro” è stata tangibile.
Grande spazio tra i premiati al mondo dell’editoria: da Paolo Liguori a Fidel Mbanga-Bauna, dall’Adnkronos – presente Marra– a Sky Tg 24 per il loro impegno costante nella copertura equilibrata delle notizie. Premiato anche Marco Lollobrigida di RaiSport. La prestigiosa targa è andata poi al Giampaolo Rossi, ad Rai. Marra ha precisato : “Questo riconoscimento lo condivido con tutti coloro che nel corso di questi 60 anni hanno contribuito a fare dell’agenzia un’eccellenza italiana”. In ambito editoriale, riconoscimenti, oltre ad Adnkronos, anche per i 50 anni de ‘Il Giornale‘. Un po’ di buon umore e spettacolo ha portato Igor Righetti, giornalista e divulgatore, per il docu-film sul grande Albertone: “Sordi Secret”.
Tornando alla politica, altro momento di grande amarcord ha rappresentato il premio ad Adriana Poli Bortone, presenza sostanziale nella storia politica della destra per impegno e preparazione. Commoventi le sue parole quando ha ricordato la sua decisione di dire basta con la politica, attività che l’ha assorbita per un vita. Ebbene – ha detto- è stata la convergenza di tutto il centrodestra sul mio nome a sindaco di Lecce a farmi accettare la candidatura a primo cittadino. Un riconoscimento unanime al quale l’attuale sindaca eletta non ha potuto dire no. “Un’altra grande avventura politica è iniziata”, ha rivendicato con lo spirito di sempre.
Anche l’associazione Pro Vita & Famiglia è stata premiata per la sua azione culturale e sociale tesa a promuovere la dignità della vita e della maternità. Per la musica, il premio è andato al Gruppo musicale Hobbit per il suo brano prossimamente disponibile dedicato alle “Marocchinate”. Nel settore sanità – ambito al quale il premio Caravella è molto sensibile- il riconoscimento è andato alla dottoressa Elisabetta Volpe per la sua attività di ricerca. Ad Angelo Paletta consegnato il premio per l’Economia.