
“Perché l’Italia è di destra”: il libro di Bocchino è il saggio politico più letto. Le ragioni di un successo
“Perché l’Italia è di destra”, il libro di Italo Bocchino, in questo momento è, nella classifica dei libri di Amazon, il più letto per la saggistica e la storia politica contemporanea. È un successo inaspettato soprattutto dal mondo progressista. Però – diciamo la verità – é una sorpresa anche nell’universo del centrodestra. Ma qual é il “segreto” di questa affermazione? Le ragioni sono riassunte nel titolo: è un libro catartico; scarica una tensione accumulatasi per molto tempo nei magazzini della memoria collettiva, dello spirito pubblico: il lettore lo sente vero, vicino alla realtà.
Un libro catartico che libera da un complesso culturale
Affermare e spiegare che l’Italia è di destra, fino all’ingresso della Meloni a Palazzo Chigi, sembrava impossibile, andava contro il “canone” del pensiero dominante, di un Paese culturalmente governato dalla sinistra, anche quando politicamente ed elettoralmente vinceva il centrodestra: le pagine firmate dal direttore editoriale del Secolo sono, così, liberatorie. Si disfano di una camicia di forza “ideologica”, di un complesso “culturale”. È un libro-shock per l’universo progressista, come cerco di spiegare più avanti. Ma é in primis una positiva scossa per la rive droite, la quale comprende adesso che può vincere anche la partita delle idee e della comunicazione, dopo avere espugnato, due anni fa, la città politica col voto popolare e l’affermazione del destra-centro guidato da Giorgia Meloni. In un certo senso, la destra ora “legge” il suo stesso successo; attraverso le lenti di Bocchino, ne analizza sul piano razionale, oltre che emotivo, le cause, i contenuti, le prospettive: l’universo right decodifica la sua stessa vittoria “rileggendola”; decifra gli umori e interpreta i moti collettivi del suo mondo, aderendo – via Amazon e con gli acquisti in libreria – alle riflessioni dell’autore: si ritrova e rinnova il suo idem sentire attraverso questo libro-manifesto che scala così le classifiche della saggistica, dando punti ai maitre a penser della sinistra. Rompe l’incantesimo della “separazione dei poteri”, politico e culturale.
Il segnale di una controrivoluzione editoriale
È un segnale, certo, non un capovolgimento: ma forte e squassante attraverso la scommessa di una importante casa editrice collegata al maggiore quotidiano del Paese e a una rete televisiva dinamica e molto presente. “Perché l’Italia è di destra” piace a un’area vasta di lettori; piace, a tutto il mondo “non di sinistra”, oltre il recinto della destra e del centrodestra: a una platea che non sente come propri i sentimenti e le credenze del Pd di Elly Schlein, della sinistra-sinistra di Bonelli-Fratoianni, del partito di Giuseppe Conte. Ma incuriosisce e si insinua anche nell’empire dei lettori progressisti habitué agli scaffali, sulla sponda dove tutti i giorni si celebra il rito delle “magnifiche sorti e progressive”.
Anche negli scaffali della sinistra il “libro-catechismo” della destra
Anche a sinistra, si acquista, magari senza dirlo, questa sorta di “catechismo della destra” compilato da Bocchino: attraverso le sue pagine, in cui scorrono “verità” a cui non avevano mai pensato, “di là” trovano le chiavi di lettura dell’ascesa di Giorgia, del suo consenso perdurante, le risposte che mancano ai propri tanti perché a cui non si sanno dare tuttora un motivo, a partire da quello della “prima donna”, che era attesa dalla direzione opposta fa quella dalla quale è poi arrivata. Sono righe su righe di risposte ai quesiti, ai deficit e alle sindromi incapacitanti della gauche che “entrano” nelle biblioteche left e intellò. È una piccola ma squassante contro-rivoluzione che fa leggere e discutere i “rivoluzionari”; che spiega la destra alla sinistra. In fondo sono fogli che aspirano a ricostruire un’arena dove ci si combatte, ma civilmente, con meditati scripta, oltre battute fragorose ed estemporanee “grida” dei confronti televisivi. Cosa c’è di più bello del battersi con i libri ? Ad armi pari; finalmente.