G7 a Napoli, tutto come previsto: i pro Pal attaccano la polizia e imbrattano la sede di FdI (video)

19 Ott 2024 23:18 - di Leo Malaspina

Momenti di grande tensione a Piazza Carità, dove il corteo anti G7 della Difesa in corso a Napoli ha deviato, con l’obiettivo di avvicinarsi a Palazzo Reale, sede del summit, meta vietata due giorni fa da una disposizione della Questura di Napoli. La testa del corteo, facendosi scudo con tre cartelloni inneggianti alla fine del conflitto in Medio Oriente, è avanzata in direzione via Roma, a poca distanza da Palazzo Reale, diretta verso la polizia schierata in assetto anti sommossa. La forzatura del blocco da parte dei manifestanti ha portato agli scontri: da parte delle prime file del corteo sono partite bottiglie verso i poliziotti, che con la forza ha fatto indietreggiare il corteo, lanciando anche dei lacrimogeni per spingerli ad arretrare.  Davanti alla sede partenopea di FdI lasciata sull’asfalto la scritta “A pieno regime. No ddl 1660”. Non ci sono stati feriti, dopo pochi minuti la situazione è tornata tranquilla.

 Ecco il messaggio girato ai cronisti dai movimenti che hanno organizzato l’evento: “Più di 2000 persone in piazza a Napoli hanno violato il dispositivo di sicurezza imposto dalla Questura per dire chiaramente che il G7 della guerra non è il benvenuto. Una moltitudine determinata che con chiarezza ha detto che Napoli ripudia la guerra, il genocidio del popolo palestinese: Crosetto e i ministri del G7 a Napoli non passeranno”.

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