CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Descalzi

Descalzi (Eni) contro le follie green dell’Ue: “Per ideologie ridicole di una minoranza ci fanno morire”

Energia - di Luisa Perri - 5 Ottobre 2024 - AGGIORNATO 6 Ottobre 2024 alle 11:35

Il numero uno di Eni, Claudio Descalzi interviene senza mezzi termini sull’Unione europea, sulla transizione energetica e in particolare sulle scelte di bio-fuel e e-fuel. «Il settore automotive ci fa arrabbiare», ha detto durante la ‘Giornata dell’Economia’ organizzata da Forza Italia.

«Sono gli ultimi cinque, sei anni di questa Commissione Ue, che è in continuità con la precedente, non è cambiato niente», ha premesso il presidente di Eni. «Non voglio essere antieuropeo, sono antistudipidità perché la stupidità uccide e ci sta uccidendo. La stiamo subendo alla luce di ideologie ridicole che ci vengono dettate da una minoranza dell’Europa, non dalla maggioranza, e dobbiamo continuare a digerirle inchinando il capo e morendo lentamente. Scusate ma è più forte di me».

L’Europa, ha incalzato ancora, è competitiva «sull’ambiente e non sulla crescita e infatti americani e cinesi ci dicono che siamo bravissimi e intanto investono nella crescita». Quanto all’e-fuel, ha evidenziato che «al momento non esiste. C’è solo una fabbrica al mondo che lo produce, è tedesca, ma non è ancora stato testato e non è in commercio. In più è costoso da morire. La scelta dell’e-fuel non nasce da un confronto, non c’è stata analisi, ma è solo un’opzione per partito preso».

Lo ha detto Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, intervenendo alla Giornata dell’Economia, organizzata da Forza Italia a Milano a palazzo Lombardia. L’Europa «continua ad avere questo trend. Il settore secondario è stato fermato. Si è andati sul terziario che era sollecitato dalla globalizzazione: noi importiamo più del doppio di quello che esportiamo», ha aggiunto.

E sulla competizione con Pechino, l’ad di Eni ricorda che la Cina «si comporta come uno Stato. Noi continuiamo a paragonare l’Europa alla Cina, ma la Cina è uno Stato mentre l’Europa è un continente, costituito da diverse culture e mix energetici: l’Europa non potrà mai paragonarsi come compattezza, anche culturale, e capacità di energia a Paesi» come appunto la Cina o anche gli Stati Uniti. «Se competi con regole diverse come possiamo pensare di crescere più loro. Dobbiamo mettere delle basi a questo discorso e capire cosa fare, questo è un discorso politico, non sono le aziende che possono fare questi discorsi», ha concluso Descalzi.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Luisa Perri - 5 Ottobre 2024