“Tornate ai vostri girotondi, che è meglio”: Delmastro polverizza Malpezzi sul dl sicurezza (video)
A Dritto e rovescio va in scena uno scontro durissimo tra Andrea Delmastro e la dem Simona Malpezzi. Al centro della discussione sono le nuove norme del decreto sicurezza che tanto sta facendo scaldare la sinistra. Nello studio di Paolo Del Debbio il sottodegretario di FdI illustra la stretta sui reati, in particolare l’ inasprimento delle pene per i blocchi stradali: con pena massima fino a due anni. Il tutto per cercare di dare un freno alle proteste di chi si vede la strada sbarrata mentre va a lavoro al mattino dagli eco-attivisti di Ultima Generazione. A sinistra proprio questa norma contestano come liberticida e “fascista”. Senza dimostrare la minima considerazione per chi è vittima di tali blocchi. Chi ha avuto la sventura di capitarci lo sa. La modalità prescelta per protestare non deve mai andare a ledere la liberà di un cittadino di muoversi, andare a lavorare nei tempi giusti, recarsi dal medico o quant’altro. Simona Malpezzi non solidarizza con queste categorie di persone. E non solo lei. Basta fare un giro nei vari talk show per constatare come la sinistra diffusamente intesa perde il senno quando si interviene sul diritto di protestare. Gli altri? che subiscano pure. Infatti, ospite da Del Debbio, la dem afferma che il governo va a reprimere, con questo provvedimento la libertà di parola e di espressione.
Delmastro zittisce Malpezzi e la sinistra sul dl sicurezza
Per la dem non esiste altro che il diritto di protestare e manifestare in tutti i modi. Il ddl non impedisce di manifestare – questo è il punto- ma va a punire chi lo fa arrecando danno ad altri. Non fa una grinza. Poi la dem fa un autogol riguardo le assunzioni nelle forze dell’ordine. Malpezzi trova sulla sua strada Andrea Delmastro che la fulmina: “Cara Malpezzi questo è un ddl sacrosanto. Innanzitutto sul fronte sicurezza abbiamo ampliato le assunzioni per la polizia penitenziaria. Almeno 2000 assunzioni extra. Ben di più rispetto a quando al governo c’era la sinistra“. Primo colpo. Poi l’affondo: “Cara Malpezzi non potete dire che c’è una repressione. Voi non potete fermare un treno o le auto in nome del clima e difendere chi lo fa. A bordo di quel treno c’è gente che va a lavorare. C’è mio padre che va in ospedale, uno studente che che va a scuola. Vi prego tornate ai girotondi di un tempo, eravate così carini. Noi di centrdoestra vi guardavamo in tv come degli entomologi che guardano l’animaletto che gira nel sottobosco, ma almeno lasciavate noi andare a lavorare”. Applausi in studio, Malpezzi presa totalmenteo in contropiede. E controsenso. “Lieti di rappresentare l’Italia normale”, dice Delmastro.
Governo, sulla sicurezza la sinistra grida al fascismo
Ne stiamo parlando ora con i nostri ospiti in studio a #Drittoerovescio pic.twitter.com/QazODci9T0
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) September 26, 2024