Sentenze salva irregolari: annullati 8 rimpatri su 10. FdI: contro il governo c’è una barriera giudiziaria

28 Set 2024 11:25 - di Carlo Marini
irregolari, sentenze

I numeri sono impressionanti e valgono più di ogni commento: è un boom di sentenze salva clandestini (o irregolari, che dir si voglia con termine edulcorato). Ancora una volta dalla Sicilia. Dopo i no dei giudici catanesi, che tante polemiche suscitarono nei mesi scorsi, sul cosiddetto decreto Cutro, arrivano infatti le sentenze dei giudici del tribunale di Palermo, competenti a decidere sulle convalide dei trattenimenti alla frontiera disposti dalla questura di Agrigento in seguito all’apertura del centro di Porto Empedocle.

Da allora – l’inaugurazione della struttura risale a metà agosto – appena dieci delle 74 decisioni di trattenimento alla frontiera sono state convalidate. Mentre 64 sono state ritenute illegittime. Il decreto prevede che i richiedenti asilo che hanno fatto richiesta di protezione internazionale alla frontiera o in zone di transito, che provengono da Paesi che l’Italia ritiene sicuri, e che siano sprovvisti del documento di riconoscimento e privi della garanzia finanziaria prevista dalla legge, possano essere trattenuti negli hotspot, nei centri di soccorso e prima accoglienza e in caso di arrivi consistenti e ravvicinati anche nei centri di permanenza per rimpatri. I provvedimenti di trattenimento devono essere poi convalidati dalla magistratura. E qui si ferma l’iter.

Irregolari da rimandare a casa: su 74, il tribunale di Palermo ne salva 64

Nel caso dei “fermi” disposti a Porto Empedocle (Agrigento), i giudici palermitani della sezione specializzata immigrazione e protezione internazionale nella stragrande maggioranza dei casi hanno ritenuto le decisioni del questore illegittime tanto da “avallarne” soltanto 10 su 74. La motivazione del no alla convalida? I magistrati si trincerano dietro una presunta assenza della “dovuta motivazione sulla necessità del trattenimento, sulla sua proporzionalità e sull’impossibilità di fare efficace ricorso alle altre misure alternative, di tipo non coercitivo”.

I giudici palermitani, inoltre, appellandosi alla legislazione e alla giurisprudenza europea si oppongono a quello che nel decreto appare come un automatismo affermando che il “trattenimento vada disposto soltanto nelle circostanze eccezionali, in base ai principi di necessità e proporzionalità, come ultima risorsa, sulla base di una valutazione caso per caso. sempre che non siano applicabili efficacemente misure alternative meno coercitive”. Insomma, i migranti irregolari (l’uso del termine clandestini è stato vietato e viene bloccato persino dagli algoritmi di google e Meta) vanno tenuti in Italia senza se e senza ma. In linea con altre sentenze incomprensibili, come quella del Tar dell’Emilia Romagna che ha imposto l’accoglienza di un migrante, sebbene violento e aggressivo.

Foti: “Orientamenti giudiziari in stile Apostolico”

“Ci risiamo – commenta il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti – contro le concrete politiche sui flussi migratori del Governo Meloni sembra ergersi una barriera giudiziaria innalzata da certa magistratura. In un mese il numero delle convalide ai trattenimenti di immigrati senza documenti alla frontiera, attuati grazie al decreto Cutro, è drasticamente sceso e così oltre l’85% dei tentativi di rimpatriare gli irregolari viene bloccato. Ribadendo ancora una volta come l’essenza dello Stato di diritto sia nella terzietà del giudice, questi orientamenti giudiziari richiamano la decisione già assunta dal giudice Iolanda Apostolico, animatrice delle proteste contro il governo che provava a contrastare l’immigrazione incontrollata”.

“Di questo passo -aggiunge Foti – si rischia di vanificare il concreto approccio sugli arrivi elogiato da personalità politiche internazionali come il premier britannico laburista Starmer o, ultimo in ordine cronologico, il Presidente della Repubblica federale tedesca Steinmeier. La separazione dei poteri è alla base dello Stato di diritto e così come si deve scongiurare l’invasione del potere esecutivo e legislativo in quello giudiziario, ci auguriamo di non doverci trovare a denunciare il pericolo inverso”

Commenti

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  • Mauro Colella 29 Settembre 2024

    trovate il modo per togliere questa omertosa opportunità a certi magistrati di parte oriundi, falsi,politicizzati e contro gli interessi Nazionali,sono la risposta negativa alle buone azioni del governo Meloni,

  • SERGIO ADAMO 29 Settembre 2024

    Domanda: il Governo non potrebbe fare un decreto per motivi di ordine e sicurezza pubblica, espatriando senza autorizzazione A.G., i violenti.? o ci troviamo oramai in una Repubblica Giudiziaria?

  • Zorro 29 Settembre 2024

    Manca solo una parola:-“i provvedimenti di trattenimento devono poi essere convalidati
    dalla magistratura “MILITARE”(e qui non si fermerà più l’iter).
    I confini devono essere difesi solo ed esclusivamente dalla MAGISTRATURA MILITARE,
    poiché è una invasione OSTILE”- Difendiamo i nostri confini con ogni mezzo (militare)-
    Delle leggi della UE, ce ne sbattiamo i coglioni. Ne va di mezzo la nostra sicurezza-
    Che succede nelle periferie – nelle stazioni – negli edifici occupati dalla delinquenza
    d’oltre mare? Poi sottraggono risorse alla nazione e ci guadagnano solo le COP,(coop)-
    gli scafisti, gli spacciatori e naturalmente i violentatori e gli assassini, i terroristi e gli
    strupatori.
    La magistratura ordinaria, va assolutamente DEPOTENZIATA…sono contro il Governo
    e questo non può più essere ammesso- Casi:-Berlusconi -Salvini-Toti- ed altri…molti
    altri…a partire da Enzo Tortora …poi i dossieraggi..230.000..non vi sembra che siano
    un potere al di fuori di ogni legge e controllo? Chi controlla questi magistrati di sx”?
    Ah…ecco, si controllano da soli con l’ ANM – che coglionata. Hanno cominciato da
    mani pulite e non si sono più fermati, complice i parlamenti che hanno tolto
    l’immunità parlamentare….ma che bravi!!!

  • Giuseppe Forconi 29 Settembre 2024

    Si e’ sempre strillato che le chiacchere stavano a ZERO e che servivano i fatti.
    Ora nero su bianco o meglio ROSSO su bianco, e’ chiaramente dimostrato che la giustizia e’ politicamente controllata…… ” O fai quello che dico io oppure salti “.
    Non salteranno, ma a saltare sono i clandestini, che con una bella pernacchia stile afro, stanno gia’ girando per il Paese inchiodando qualche fanciulla per festeggiare.
    W la giustizia…. la giustizia e’ uguale per tutti…… dipende sempre per CHI e QUALE, bisogna sempre avere fiducia nella giustizia.

  • maurizio giannotti 29 Settembre 2024

    E’ ormai acclarato. Ci sono funzionari dello Stato, i Giudici, che operano contro lo Stato e contro le sue leggi. E’ normale che questi soggetti possano fare quel che gli pare , in barba alle norme dello Stato che tutti gli altri devono osservare?? Non pare una cosa lecita; anzi pare un preciso disegno politico della categoria mirante ad inficiare i provvedimenti del Governo legittimo.. Urge trovare soluzioni, drastiche, non morbide.!!!

  • Clif 29 Settembre 2024

    Il decreto Cutro è l’esempio di attuazione un atto varato dal governo in una situazione d’emergenza e straordinaria per affrontare e debellare il traffico d’esseri umani e un’invasione incontrollata di cittadini extracomunitari clandestini. Un decreto e un’azione di governo che attualmente è in corso
    d’opera ma che unitamente al piano studiato in Albania per i respingimenti, ha riscosso popolarità e favore anche dalle potenze dei governi occidentali.
    La sentenza dei giudici di Palermo nega di fatto la natura del decreto, ma ricordo pure che in assenza di documenti validi al riconoscimento e all’identità del clandestino, non è affatto facile per le forze dell’ordine poter identificare in un tempo breve la vera identità del soggetto e degli innumerevoli casi analoghi se poi gli sbarchi si susseguono con ritmo incessante.
    Per tale motivo è pretestuoso scrivere che esisterebbero altre alternative meno “radicali e coercitive” prima di attuare i
    trattenimenti dei Questori, sanciti dal decreto.
    Indichino allora fattivamente come rendere le identificazioni più celeri e in tempi così ristretti.
    A parere si assiste all’ennesimo ostruzionismo giuridico, in palese contrapposizione al potere esecutivo visto che il decreto è approvato dal governo in via eccezionale, che dà incertezza al paese.

  • Gigio 29 Settembre 2024

    Bisogna dare un taglio definitivo a questa situazione. Bisogna che si faccia in modo che i giudici non possano più interferire in decisioni che non sono da loro interpretabili. Bisogna che loro si attengano SOLAMENTE A QUANTO DECISO A MONTE DA GOVERNO DECRETO E LEGGE IN VIGORE
    Di questi giudici e magistrati non ne abbiamo più bisogno

  • eddie.adofol 29 Settembre 2024

    Magistratura di accertata vocazione a sinistra malefica e anti italiana – cara Giorgia sarà dura la sinistra ha in mano una buona parte della magistratura e x questo hai perso in partenza.

  • carloconti 29 Settembre 2024

    Sentenze scandalose da impedire a tutti i costi, o tra non molto ci troveremo un parlamento formato da giudici, cioè una dittatura feroce!

  • Francesco Zardon 28 Settembre 2024

    È evidente la necessità di porre un limite alla possibilità dell’ordine giudiziario di disapplicare le leggi dello Stato regolarmente approvate, così come di indagare senza autorizzazione parlamentare sui politici che svolgono funzioni di governo anche a livello regionale. Per arginare la deriva del sovraordinamento delle norme europee su quelle nazionali è però necessario intervenire sulla facoltà dei magistrati di disapplicare direttamente le leggi italiane qualora le ritengano in contrasto con la normativa europea e quindi operare per rendere effettivo un intervento tramite i controlimiti costituzionali differente da quello effettuato fino ad ora dalla Corte Costituzionale italiana, molto più corriva di quella tedesca. Magari proprio facendo leva sul mancato piano di parità nella limitazione di sovranità attuata dall’Italia comparata con quella consentita dalla Germania e soprattutto portando al centro del dibattito politico nazionale il fatto che il controllo sull’autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali, sconosciuto in Italia, deve essere reso ineludibile nel momento in cui la limitazione di sovranità configuri surrettiziamente un assetto europeo di tipo federale che non si basa più su trattati di diritto internazionale ma di diritto costituzionale interno. Su cui di conseguenza deve essere obbligatorio fare esprimere non solo la corte costituzionale, ma anche il governo, le camere e soprattutto i cittadini, dopo ampio e approfondito dibattito e pubblicizzazione della materia su cui occorre esprimersi

  • pietro 28 Settembre 2024

    Ma il governo come può ancora tollerare questi attacchi da parte di alcuni magistrati che fanno politica contro le scelte del governo?
    Se il governo , a questo punto ha le mani legate per mettere in atto le politiche migratorie perchè non delega direttamente questi giudici ad adottare loro una politica che gestisca questi flussi e la delinquenza generata da parte di questi migranti ??

  • Giovanni Vuolo 28 Settembre 2024

    Sconfitta della politica,che ancora non trova contromisure per quella fazione odiosa ed arrogante della Magistratura reazionaria. Mi chiedo come possano quei togati che,per primi non rispettano la legge, emettere sentenze. Ma la forza della Magistratura eversiva affonda i colpi nel ventre molle di un governo troppo debole e troppo impaurito di essere etichettato come fascista,per prendere provvedimenti definitivi ed esemplari.

  • guy 28 Settembre 2024

    ma davvero?…..che candidi quando fate finta di non sapere che da sempre chi comanda in Italia sono le toghe rosse…..poi fate anche finta di non sapere che gli immigrati clandestini quando otterranno la cittadinanza e la relativa possibilità di votare, serviranno a far riconquistare alla sinistra il potere……..potere grazie a quelli che dicono che sono qua non per integrarsi ma per conquistarci.

  • Lorenz 28 Settembre 2024

    Perché non mandare chi li difende in Burundi, viaggio di sola andata

  • Antonio 28 Settembre 2024

    Molto bene . I paladini degli ” immigrati” irregolari.

    Quando saranno piu degli italiani e non avranno chi rapinare, vendere droga e altri reati, la loro ” attenzione ” andrà verso chi li ha voluti e protetti.
    Nemmeno i loro figli e parenti saranno esclusi.
    Allora si che si ricrederanno.
    Selezionare chi deve rimanere e chi no spetta alle forze dell’ordine.
    Le carceri italiane sono strapiene di extracomunitari.
    Selezionare chi deve rimanere e chi no spetta alle Prefetture

  • Armeni Ferruccio 28 Settembre 2024

    Ma i signori giudici (potere esecutivo)non dovrebbero far rispettare le leggi che vengono emanate dal potere legislativo (Il Parlamento)? che si aspetta da parte del signor Presidente, in qualità di Capo dei dei magistrati a prendere provvedimenti in merito?

  • GIOVANNI CERAULO 28 Settembre 2024

    Ma di cosa ci si stupisce se certi magistrati “buoni” (forse ideologizzati) sorvolano persino sugli immigrati colti in flagranza di reato!!!

  • Vittorio Martemucci 28 Settembre 2024

    il nostro Codice di PP NON e’ il Corano e i magistrati NON si possono arrogare il Diritto di fare Politica e di Educare il POPOLO Italiano ! …in cambio ottengono Irritazione e Delegittimazione, poi qualche ingenuo “cretinetti” si domanda il perché le SINISTRE PERDONO CONSENAI ?

  • Joselito 28 Settembre 2024

    Avete solo perso del tempo a non denunciare il pericolo inverso….e da mo’ che certa magistratura ha invaso il campo della politica. Bisognerebbe riscriverla la Costituzione perché quella attuale è stata infangata proprio dalla magistratura (il minuscolo mi sembra appropriato)