Pensioni più ricche ad ottobre per ben sedici milioni di italiani. Arrivano gli aumenti con la rivalutazione fino al 5% per una vasta platea di persone, ovviamente commisurati al reddito. Sono gli effetti degli sgravi fiscali voluti dal governo Meloni.
Pensioni più ricche: ecco i beneficiari
Saranno più di 16 milioni le persone a ricevere l’incremento che andrà a favorire specialmente gli assegni più bassi in un range compreso tra il +1,7% e il +5,4. Gli aumenti saranno commisurati al guadagno di ogni pensionato con un occhio di riguardo maggiore per le pensioni minime che aumenteranno di 16 euro passando da 598 euro a 614.
Nel dettaglio gli aumenti saranno così suddivisi: +5,4% sulle pensioni di quattro volte il minimo Inps e importi lordi che non superano 2.272,76 euro; +4,59% per quelle comprese tra 4 e 5 volte il minimo Inps su importi lordi che non superano 2.839,70 euro; +2,86% sulle pensioni tra 5 e 6 volte il minimo Inps su importi lordi che non superano 3.407,64 euro; +2,53% sugli importi tra 6 e 8 volte il minimo Inps su importi che non superano 4.543,52 euro; +1,99% sulle pensioni tra 8 e 10 volte il minimo Inps su importi che non superano 5.679,40 euro; +1,72% per le pensioni maggiori di dieci volte in minimo Inps su importi maggiori di 5.679,40 euro.
Il calendario dei pagamenti alle Poste per ottobre
Per chi non ha un accredito su un conto corrente c’è da seguire il calendario che le Poste attuano per evitare ingorghi agli sportelli. Come sempre accade, negli uffici postale si segue il rigoroso ordine alfabetico per cui i cognomi A-B avranno la cifra il 1° ottobre; C-D il 2 ottobre; dalla E alla K il 3 ottobre; dalla L alla O il 4 ottobre; dalla P alla R nella sola mattina del 5 ottobre (è un sabato) e dalla S alla Z, invece, lunedì 7 ottobre.
Altri aumenti per le minime nella manovra
L’esecutivo mira ad aumentare le pensioni minime nella legge finanziaria, passando da 614 euro a 625 ma questa soglia potrebbe alzarsi fino a 630 euro così da dare un aiuto in più alle persone più svantaggiate. I colloqui all’interno della coalizione sono aperti e si lavorando a questo piano che, secondo le prime stime, costerebbe quasi un miliardo di euro.