Mario Tozzi tifa per l’apocalisse climatica: “Lasciate sfogare i fiumi, l’uomo deve farsi da parte” (video)
Il disastro in Emilia Romagna? Tutta colpa dell’uomo e non di Giove Pluvio: “I fiumi vanno lasciati liberi di esondare dove non ci sono abitazioni” ed “è il caso di eliminare argini e sponde artificiali”, parola del pasdaran ambientalista Mario Tozzi.
In un intervento apocalittico su La Stampa, il geologo e conduttore televisivo brandisce come un’ascia il suo fondamentalismo ecologista. “È bene ribadirlo: queste nuove perturbazioni a carattere violento dipendono dalla attuale crisi climatica. Che dipende da noi. Il resto è cortina fumogena per perdere tempo e non sentirsi in colpa. E non mettere regole al libero mercato”, ha scritto in un post su Twitter del 18 settembre.
“C’è un territorio complessivamente impreparato da anni in tutta Italia. Le soluzioni che si trovano sono solo opere, ma la risposta è maggiore natura. Più natura significa sicurezza”@OfficialTozzi ospite a #ilcavalloelatorre
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— Il cavallo e la torre (@CavalloTorre) September 20, 2024
Commento al quale ha risposto il professor Alberto Contri: “La cortina fumogena tossica la fai tu. I cambiamenti sono causati dalle macchie solari e dal variare dell’asse terrestre. Cause sulle quali l’uomo non può intervenire. E invece di buttare soldi in soluzioni assolutamente inutili, si potrebbe investire nella manutenzione di fiumi, argini, e più semplicemente tombini. Ma forse il libero mercato non ci guadagnerebbe”.
Mario Tozzi rimpiange la palude pontina: andava lasciata come l’Amazzonia
Mario Tozzi, novello Noè, sostiene che anche pulire i fiumi e i tombini non serve a nulla. “In una Regione in cui si è costruito così tanto anche in zone di rischio idraulico le cose non possono che andare così. Sono state eliminate le paludi, sono state le aree che sono di pertinenza di fiumi. Non è una questione di manutenzione, di cura, qui c’è un territorio impreparato da decenni, in tutta Italia. Argini, briglie, muri non servono. Questa roba non serve. Serve più natura. Rinaturalizzare i fiumi. Io lo dico da tanti anni”.
E inevitabilmente si arriva alla crociata di Tozzi contro la bonifica dell’Agro pontino. Secondo il geologo, che ha dedicato una trasmissione su Raitre alla sua bislacca tesi, la palude di Latina non andava bonificata e liberata dalla malaria. Andava invece lasciata incontaminata lasciandola come la selvaggia Amazzonia. Territorio incontaminato dove Tozzi e chi la pensa come lui stranamente non hanno alcune intenzione di trasferirsi. Chissà perché….
Mandatelo a spiegare l’ecologia agli sfollati, dopodiché portiamolo nelle paludi infestate dalle zanzare e lasciamocelo!
il più INUTILE Geologo d’ ITALIA ! Un contadino italiano batte Tozzi 3 a 0 e lo rimanda all’ ASILO !