Set 19 2024

Mario Campanella @ 12:21

Maltempo in Emilia, FdI si rivolge alla Corte dei Conti: “La Regione non ha speso i soldi inviati dal governo Meloni”

Il maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna registra un intervento duro da parte di Fratelli d’Italia che, attraverso la senatrice Marta Farolfi, peraltro componente della Commissione Ambiente di Palazzo Madama, accusa la Regione guidata fino a poco tempo fa da Stefano Bonaccini di non avere adempiuto ai suoi doveri, preannunciando un esposto alla Corte dei conti.

Le accuse di FdI alla Regione Emilia sul maltempo

“È vergognoso quanto sta avvenendo nella mia Romagna-esordisce Marta Farolfi.  Ancora frane, allagamenti, rotture, inondazioni, famiglie sfollate. Il Governo ha messo a disposizione della agenzia per la sicurezza territoriale ben 94 mln di euro ma ne sono stati spesi solo 49, mentre per la sicurezza idraulica ne ha stanziati 120 mln di cui al momento non è stato speso un euro. Alla Provincia di Ravenna sono stati assegnati 34,6 mln di cui spesi solo 1,5”.

“Il Pd impegnato in campagna elettorale non ha speso i soldi dati dal governo”

Farolfi, facendo riferimento alle imminenti elezioni regionali in Emilia, dopo le dimissioni di Bonaccini, eletto al Parlamento europeo, alza il tiro contro il partito democratico: “Evidentemente sia il PD regionale che De Pascale sono stati troppo impegnati nella campagna elettorale delle amministrative prima e delle regionali adesso tanto da non aver avuto tempo di mettere a terra e realizzare i progetti che avrebbero messo in sicurezza il nostro territorio ed evitato nuovi e ingenti danni. Nel mio Comune, Brisighella, alcune frazioni sono nuovamente isolate come nel maggio 2023. E questo perché chi aveva promesso di iniziare i lavori nelle strade provinciali all’inizio dell’estate non lo ha fatto pur essendoci le risorse”

L’esposto alla Corte dei Conti

Marta Farolfi conclude dicendo che, “questa volta Fratelli d’Italia presenterà esposti in ogni Procura e alla Corte dei Conti perché vengano accertate le responsabilità della Regione per quanto sta avvenendo. Non è possibile che per la loro incapacità siano sempre i cittadini e le imprese a pagarne le conseguenze”.