Imane Khelif vale oro: è la più fotografata alla Fashion week di Milano, in arrivo anche una docuserie

21 Set 2024 19:01 - di Luisa Perri
Imane Khelif

Imane Khelif alla Fashion Week di Milano scatena le suggestioni social. Con una clamorosa indiscrezione: vuole fare la modella?  Gli indizi rimbalzano tra TikTok e Instagram e ci sono tutti: la pugile algerina medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi nelle sue storie instagram ha postato un video dove scrive “Ciao Milano” sullo sfondo del centro cittadino e sulle note di Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri.

Modella per il marchio Bottega veneta

T-shirt e cappellino bianco, l’atleta intersex che alle Olimpiadi ha scatenato polemiche internazionali, nel filmato saluta e manda un bacio alla sua community. In questi giorni a Milano è in corso la fashion week, la pugile algerina si è seduta in prima fila ospite di Bottega Veneta con indosso una camicia gialla, pantaloni di pelle e occhiali da sole e ha regalato sorrisi alle telecamere.

Come ha scritto Maria Corbi per La Stampa, Imane è stata ospite Bottega Veneta, brand che ha fatto dell’inclusione e dell’estetica no gender la sua poetica. Intanto Imane si è divertita a fare la modella, a provare in showroom l’outfit «sentendosi sexy e seducente». A gestire la sua trasferta e la sua immagine nel mondo dello show biz e della Moda è Seif Mahdi potente agente e brand developper internazionale. In progetto ci sarebbe anche una docuserie, l’altro motivo della vacanza milanese della campionessa olimpica.

Imane Khelif da Parigi a Milano

Sono passati poco più di due mesi da quando, durante i Giochi di Parigi, Imane Khelif era diventata il personaggio mediatico per eccellenza dopo il ritiro dal ring della pugile italiana Angela Carini. E il personaggio continua a tirare sui social e sui giornali. 

Nelle storie pubblicate su Instagram, la pugile algerina ha aggiornato i suoi follower sul suo itinerario verso l’Italia. Nella sua colonna sonora anche L’Italiano di Toto Cotugno, suonato al mandolino.

Nei giorni scorsi, Repubblica ha addirittura inviato un giornalista in Algeria per ricostruire la vita della Khelif. “Dio l’ha creata donna ed è rimasta una donna”, afferma per l’ennesima volta il padre, Omar Khelif. E aggiunge: “Non è una trans e non è mai stata un uomo. L’islam, la nostra religione, non ammette tutto questo: qui manco se ne parla dei trans”.

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