I fondi Ue al mondo arcobaleno non finiscono mai. La nuova lista: dalla resistenza queer ai corsi per minori Lgbtq
I 35mila euro stanziati dell’Unione europea per insegnare ai ragazzini vestirsi da drag queen era solo la punta dell’iceberg dei fondi Ue al mondo arcobaleno. Il Secolo ha già documentato alcuni casi clamorosi, ma negli ultimi giorni spuntano come funghi gli altri finanziamenti stanziati da Bruxelles per l’indottrinamento gender.
Come riportano alcuni siti del mondo cattolico, sono 263 i progetti LGBTQ finanziati dall’UE e pubblicati nel portale Erasmus Plus sul sito ufficiale della Commissione europea.
Un elenco solo parziale, ma emblematico, è stato fornito da Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita e Famiglia.
39.648 Euro per il progetto Oltre gli Stereotipi, che si prefigge l’obiettivo di “dare ai giovani partecipanti gli strumenti per diventare attivisti della consapevolezza e dell’accettazione LGBTQAI” nei loro Paesi;
250.000 Euro per il progetto Inserimento di contenuti sulla diversità affettivo-sessuale e di genere negli ambienti universitari delle scienze della salute;
250.000 Euro per il progetto UNIQUE, col quale “supportare il rendimento accademico delle persone che si identificano come LGBTQIA aumentando la consapevolezza degli insegnanti sui problemi di genere e di orientamento sessuale, creando percorsi di apprendimento personalizzati per gli educatori”-
Duecentocinquantamila euro per il progetto Gender 101
250.000 Euro per il progetto Gender 101 (si chiama proprio così!), finalizzato a “sviluppare strumenti innovativi sulla diversità di genere per genitori e insegnanti”;
59.804 Euro per il progetto Piattaforma Arcobaleno per i Giovani (il nome è già tutto un programma…) dichiaratamente finalizzato a “sviluppare competenze di attivismo LGBTI per 30 giovani LGBTI di età compresa tra i 15 (!) e i 30 anni e includerli nella piattaforma di attivisti LGBTI già esistente”;
42.597 Euro per il progetto Cinema Queer come Resistenza, con cui “promuovere la cittadinanza attiva dei giovani Queer e il cinema intersezionale Queer e registi Queer poco noti” (chissà perché…).
Fondi Ue al mondo arcobaleno
120.000 Euro per il progetto This Must Be The Place, per finanziare la “formazione di 30 educator* adult* in Spagna, Grecia e Italia sulle cause sistemiche dell’oppressione delle donne e delle soggettività LGBTQIA e su come estirparle alla radice tramite advocacy, lobbying e attivismo civico, azioni di educazione non-formale”;
19.000 Euro per il progetto Tetris, volto a “normalizzare i temi dell’orientamento sessuale e dell’uguaglianza di genere all’interno del dibattito pubblico, concentrandosi principalmente sui contesti educativi nelle scuole”.
Un elenco molto parziale, in attesa di avere ulteriore materiale, perché i finanziamenti Ue al mondo Lgbtq, come gli esami di Eduardo De Filippo, non finiscono mai…